VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] realtà i temi della filosofia affacciatisi sulla scena europea con Cartesio, Nicolas de Malebranche, Benedetto Spinoza, GalileoGalilei, opponendo alla prevalente visione meccanicistica e corpuscolare della nuova scienza una cosmologia esoterica, di ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] C. (A. Tassoni, Lettere, Bari 1978, nn. 176, 179, 184, 187).
Fra i colleghi e amici del C., il più notevole fu GalileoGalilei, che era venuto a Padova un anno dopo il C., nel 1596. I due insegnavano nella stessa facoltà delle arti fino al ritorno ...
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epistemologia della psicoanalisi
Jorge Canestri
Vengono qui affrontati i problemi legati alla conoscenza scientifica in psicoanalisi, alla sua produzione e ai criteri di validazione. Questo approccio [...] cruciali: definire la scienza come scienza del calcolo, il che significava applicare il modello scientifico sviluppato da GalileoGalilei e Isaac Newton, e concepire l’unicità dell’universo scientifico come ideale teorico, nonostante l’evidenza di ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] comune, sulla base dell’analogia di funzione o di forma, seguendo il metodo che sarebbe poi stato sistematizzato da ➔ GalileoGalilei per la lingua scientifica. Prendendo come esempio il campo della meccanica, si hanno così la maestra (che indica un ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] 1630 ad Acquasparta e fu sepolto nella cappella gentilizia.
Fonti e Bibl.: G. B. Della Porta, Dedistillatione Romae 1608, prefaz.; G. Galilei, Opere (ediz. naz.), XX, pp. 126-129 e ad Ind.; L.Allacci, Apes urbanae, Romae 1633, pp. 90 s.; P. Mandosio ...
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infinito
infinito astrazione matematica (espressa dal simbolo ∞) che indica una grandezza illimitatamente grande o che può essere fatta crescere in modo illimitato. L’esempio più elementare è costituito [...] perché si può stabilire la corrispondenza biunivoca tra esso e il suo sottoinsieme proprio P formato dai soli numeri pari (→ Galilei, paradosso di). L’infinità di un insieme è così definita non soltanto in termini negativi (come qualcosa di “non ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] 'ultimo, che vive come un mecenate del Rinascimento, in contatto con personalità assai diverse come lo scienziato GalileoGalilei, il filosofo Tommaso Campanella, condannato dall'Inquisizione, e il cardinale Federico Borromeo, arcivescovo di Milano e ...
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gravitazione
Giuditta Parolini
Una forza davvero universale
Oggetti che cadono al suolo, stelle che splendono in cielo, maree e orbite planetarie sono fenomeni con un denominatore comune. Si tratta [...] sia i fenomeni terrestri sia quelli celesti, superando la netta distinzione introdotta nell’antichità da Aristotele.
È stato GalileoGalilei a mettere in discussione per primo le tesi di Aristotele, anche se il grande scienziato italiano non ha mai ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] a cadere. Per quanto tempo si ferma? Per un solo istante? E nell’istante successivo alla quiete con che velocità si muove? Galileo intuisce che nel frenare e nell’accelerare il grave passa per tutti i gradi di velocità. È questa l’idea cruciale, più ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] di guerra, partecipavano a tutte le giostre e i tornei. La Delia di Padova, che avrebbe voluto persino GalileoGalilei tra gli insegnanti di scienze matematiche per i propri allievi, ingaggiò come cavallerizzo Luigi Santapaulina, autore del terzo ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...