Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] con l’eccellenza degli strumenti adoperati, gli permisero infatti una serie di rilevazioni e di scoperte in un campo che GalileoGalilei e Christiaan Huygens (1629-1695) avevano reso di grande attualità. Notando la presenza di macchie su Giove e su ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] e per la terza volta su quattro dedicata a un membro della famiglia Salviati, Filippo d’Averardo, amico e protettore di GalileoGalilei. Un’edizione accresciuta fino a 308 immagini e 1261 allegorie, destinata a diventare la più letta e utilizzata, fu ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] science and medicine, 2010, n. 6, pp. 567-617; L. Mangani, Vipere a corte: segreti, ricettari e anatomie al tempo di GalileoGalilei e di F. R., in Atti e memorie dell’Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze, LXXII-LXXIII (2012), pp. 343-355 ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] è un suo pensoso Autoritratto (Campana, 1991, fig. 1). Terminati gli studi classici a Firenze presso il liceo “GalileoGalilei”, entrò nel 1900 all’Accademia navale di Livorno, per divenire ufficiale di Stato maggiore della Regia marina. Compì come ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] alla Liberazione. Tra il 1945 e il 1946 si affacciò alla lettura di Tommaso Campanella, Giordano Bruno, GalileoGalilei, Giambattista Vico, Pietro Verri, Carlo Cattaneo, oltre a poeti contemporanei italiani e stranieri (tra cui Salvatore Quasimodo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offrendo un’interpretazione realistica del copernicanesimo, Galileo rifiuta la distinzione [...] un “esercizio” forse vano, ma comunque “permessoci e ordinatoci da Dio”.
La verità del copernicanesimo
All’inizio del 1610 GalileoGalilei decide di lasciare l’università di Padova per trasferirsi a Firenze alla corte di Cosimo II de’ Medici, cui ha ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] della licenza ginnasiale nel 1911, interrotti gli studi liceali, proseguì gli studi tecnico-scientifici presso l’Istituto GalileoGalilei, dove conseguì la licenza fisico-matematica nel 1914.
Dedicatosi alla ricerca artistica con lo pseudonimo di ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] espressioni della lingua comune che assumono anche accezioni tecniche, come accadde, ad es., per momento in fisica (➔ GalileoGalilei; ➔ scienza, lingua della), statistica, musicologia o per forza in varie discipline. Non esiste, cioè, un criterio ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] volta nella riunione del 13 nov. 1881 presso il R. Istituto veneto (cfr. A. Favaro, Intorno ad una nuova edizione delle opere di Galileo, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lett. e arti, s. 5, VIII [1881], pp. 83-131). Il progetto di una "edizione ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] . In particolare, la tecnificazione di parole comuni è spesso usata nei ➔ linguaggi settoriali, da termini di ➔ GalileoGalilei come momento o pendolo, ai significati sportivi di allungo, rete, rigore, generalmente ricalcati dall’inglese. Tra le ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...