Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Più che di scienza e di religione, sarebbe opportuno parlare di gruppi di scienziati [...] si presenta con gli stessi tratti, le stesse metodologie, gli stessi presupposti. Nella Roma e nella Firenze di GalileoGalilei, diversi ordini religiosi, come pure diverse fazioni interne alla Curia o alle strutture del potere ecclesiastico (sia ...
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luce
Andrea Frova
Onda o corpuscolo?
La misteriosa natura della luce e il suo comportamento, talvolta ondulatorio, talvolta corpuscolare, hanno affascinato per millenni gli scienziati. Galileo elaborò [...] un’onda (v. onde e oscillazioni) e un corpuscolo.
Lo studio sistematico delle proprietà della luce iniziò nel Seicento con GalileoGalilei che, a quanto si racconta, avrebbe volentieri passato il resto della vita in carcere a pane e acqua pur di ...
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galassie e nebulose
Lara Albanese
Aggregati di stelle, polveri e gas
In una notte buia, lontani dalle luci delle città e in assenza di Luna, è possibile ammirare uno spettacolo davvero straordinario: [...] del cielo: si tratta proprio di quella scia luminosa e biancastra cui venne anticamente dato il nome di Via Lattea. Fu GalileoGalilei il primo ad accorgersi, grazie al suo cannocchiale, che la Via Lattea è formata da tante stelle molto fitte.
La ...
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Luna
Lara Albanese
Il fascino del cambiamento
La Luna, il nostro unico satellite naturale, ha da sempre affascinato gli abitanti della Terra diventando la protagonista di tanti miti e leggende, oltre [...] i primi astronauti con la missione Apollo 11. Le regioni della Luna che invece appaiono più chiare furono chiamate da Galileo terre in contrapposizione ai mari e costituiscono circa il 70% della porzione di Luna che vediamo.
La Luna, però, non ...
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Leopardi, Giacomo
Alessandro Capata
Poeta, filosofo, scrittore, filologo e glottologo, nato a Recanati il 29 giugno 1798 e morto a Napoli il 14 giugno 1837. Nonostante le diversità e le distanze di [...] il caso di Zib. 1317 (13 luglio 1821), dove L. loda lo stile di M. considerandolo, al pari di quello di GalileoGalilei per la prosa scientifica, uno dei rari esempi italiani di «buona lingua» applicata al genere filosofico. Ma soprattutto è il caso ...
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RICCIOLI, Giovanni Battista
Maria Teresa Borgato
RICCIOLI, Giovanni Battista (al secolo Galeazzo). – Nacque il 17 aprile 1598 a Ferrara o nel circondario, come risulta da vari documenti (lui stesso [...] 329-395; Id., Une expérience de mesure, in Etudes d’histoire de la pensée scientifique, Paris 1966, pp. 253-283; P. Galluzzi, Galileo contro Copernico, in Annali dell’Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze, 1977, vol. 2, n. 2, pp. 87-148 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] questo concetto di imitazione creativa o fantastica provvedono tra gli altri Camillo Pellegrini e Gregorio Comanini, mentre GalileoGalilei collega genialmente il poeta dell’Aminta al mondo del manierismo figurativo, contrapponendo la “galleria regia ...
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tecnologia
Leopoldo Benacchio
Quando la tecnica diventa una scienza
La parola tecnologia indica le tecniche utilizzate per produrre oggetti e migliorare le condizioni di vita dell’uomo: non si tratta [...] incredibilmente potenti, alla ricerca di base. Per restare nel passato pensiamo all’invenzione del cannocchiale, che dette a GalileoGalilei la possibilità di iniziare lo studio moderno dell’Universo. Oppure, per tornare ai nostri tempi, pensiamo a ...
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ragione
Dal lat. ratio («calcolo», «rapporto»). Termine con cui Cicerone tradusse il greco λόγος e che conserva di quest’ultimo diversi significati, indicando la disposizione intrinseca e ideale di una [...] sue pretese all’assoluto, è lo strumento per giungere a una saggezza che riavvicina l’uomo alla natura e all’animale.
La svolta di Galileo e l’età moderna
La vera svolta verso una nuova concezione avviene tuttavia fra il sec. 16° e il 17°, con la ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] completamente indipendente nei movimenti. Davanti a un pubblico di 2500 persone parlò dell’argomento che più amava, L’eredità di Galileo, e concluse citando una frase di Seneca: «Se le stelle fossero visibili soltanto da un posto sulla Terra, tutti ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...