ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] che il "principio dell'analisi quantitativa" formulato da G. Galilei e ripreso da R. Descartes, si ritrovò adottato negli occorsi due secoli perché il metodo sperimentale enunciato da Galileo e Cartesio venisse applicato alle scienze fisiche da A. ...
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MAYER, Julius Robert von
Giorgio Diaz de Santillana
Medico e fisico, nato il 25 novembre 1814 a Heilbronn nella Svevia, ivi morto l'8 marzo 1878. Studiò medicina a Tubinga, poi a Monaco e a Parigi. [...] in suo favore. M. fu fatto accademico, nobilitato e pubblicò ancora varî lavori notevoli. E. Dühring lo esaltò come il "Galileo del sec. XIX".
Opere: Bemerkungen üb. d. Kräfte d. unbelebten Natur, in Liebig's Ann., 1842; Die organische Bewegung in ...
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SCHEINER, Christoph
Pio Luigi Emanuelli
Astronomo, nato a Wald (villaggio presso Mindelheim nella Svevia) il 25 luglio 1573, morto a Neisse (Slesia) il 18 giugno 1650. Entrato nel 1595 nella Compagnia [...] solari. La priorità di questa scoperta spetta però indubbiamente al Galilei.
Egli è autore di un grosso volume, prolisso e di Prodromus de Sole mobili et stabili terra contra Galileum de Galilei (Neisse 1651) opera postuma. Egli, come i suoi ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] la prima volta si potevano vedere le immagini dell'estremamente piccolo di cui è composto il vivente, il nostro vivente. Galileo aveva già osservato degli insetti invertendo alcune lenti del suo cannocchiale astronomico; in seguito, tra il 17° e il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] via, che, come il solletico, non si trovano nell'oggetto che le provoca ma soltanto nel soggetto che le avverte. Galilei proseguì la sua analisi spiegando che i corpi possono essere scomposti in particelle differenziate in base alla loro struttura e ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] lenticchia. Per questo motivo egli si vantò di avere scoperto il cannocchiale, anche se il merito definitivo fu di Galilei.
L'appropriazione ebraica dell'ottica greco-araba
di Eyal Meiron
A differenza degli autori appartenenti al mondo islamico o ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] esplicito sulla questione del movimento e della forza. Ci si avvedrà così ben presto di un paradosso: mentre da Filopono a Galilei ‒ passando per la scuola di Abū Hāšim al-Ǧubbā᾽ī, Avempace, gli scolastici latini e Benedetti ‒ quasi tutti gli autori ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] ai confratelli matematici dell'Università di Ingolstadt, ai quali domandava di inviare in Cina tutte le opere significative di Galilei, che era stato suo collega all'Accademia dei Lincei, oltre all'Hipparchus promessogli tempo prima da Kepler, e che ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] pubblicata con il titolo di Rerum medicarum Novae Hispaniae thesaurus (1651), e lavorarono in difesa del loro membro più famoso, Galilei. Eppure, il gruppo si sciolse poco dopo la morte di Cesi nel 1630. Anche l'Accademia del Cimento, fondata nel ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] rilevanti in merito all’evento meno spiegabile della nostra era: la conquista di un imperatore romano da parte di un profeta galileo» (Ivi, p. x). La prima citazione è tratta dalla breve premessa dell’autore; la seconda è tolta dalle parole con cui ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...