MARTELLI, Giuseppe
Monica Capalbi
– Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Ambrogio il 15 genn. 1792 (15 giugno, secondo Cresti) da Lorenzo e Marianna Giorgi. Il padre, ingegnere degli ospedali della [...] tempio di S. Maria della Spina di Pisa, 1871.
Fonti e Bibl.: G. Rosini, Descrizione della tribuna inalzata… alla memoria di Galileo, Firenze 1841; F. Fantozzi, Guida della città e contorni di Firenze… (1842), Bologna 1979, pp. 188, 369, 464, 535, 664 ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] romani..., s.l. 1667; E. Gamurrini, Istoria genealogica delle famiglie nobili toscane, et umbre…V, Firenze 1685, pp. 39-41; G. Galilei, Opere, XVIII, Firenze 1906, pp. 252 s.; XIX, Firenze 1907, p. 628; G.J. Egga, Purpura docta, V-VI, Monaco 1714 ...
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RAIMONDI, Giuseppe
Annarita Zazzaroni
RAIMONDI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 18 luglio 1898, da Torquato, fumista, di origine mantovana, e da Argentina Testoni.
Il legame con Bologna, sempre forte [...] Orfeo all’Inferno e altre favole (Milano 1922). Egli pubblicò in seguito Notizia su Baudelaire (Milano 1924), quindi Galileo ovvero dell’aria (Milano 1926), Domenico Giordani. Avventure di un uomo casalingo (Bologna 1928), Il cartesiano signor Teste ...
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RICCATI, Giordano
Clara Silvia Roero
RICCATI, Giordano. – Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 febbraio 1709 dal conte Jacopo e dalla contessa Elisabetta d’Onigo.
Fino ai dieci anni visse in [...] . Stimolato dalla lettura dei discorsi di Vincenzo Galilei e dai contatti con Antonio Vallotti, Giovenale S. Roero, con la collab. di E. Luciano, Firenze, Museo Galileo, Biblioteca digitale, 2010, http://bibdig. museogalileo.it/Teca/Viewer?an=990843 ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] la notizia, non meglio specificata, che il C. avrebbe "pigliato molti appalti" a Roma "ne' quali avrà da impiegare molta gente" (Galilei, p. 252).
Né i successi nello Stato della Chiesa del C. potevano destare stupore se è vero che, in questi anni ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] , a Mantova nel novembre del 1641, illustrò, non senza pretese di competenza, "quaedam instrumenta", tra cui un cannocchiale costruito da Galileo.
Il C. morì a Padova il 24 febbraio del 1679.
Fonti e Bibl.: Molte notizie sul C. offrono le varie buste ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] di proportione, Bologna 1664, 1668, 1671, 1685. In essa il C. insegna a compiere diverse operazioni col compasso ideato da Galilei, di cui dichiara d'aver letto l'opera relativa già dal 1642. La tromba parlante, Parma 1673, viene ricordata come ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] cui si professò ammiratore e sostenitore: a Gafileo egli ffiviava i propri scritti, chiedendone il parere (cfr., nell'ed. naz. delle Opere del Galilei, le lettere inviate dal B. il 3 genn. e il 12 apr. 1634, il 30 marzo 1635, il 14 giugno 1636);nella ...
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CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] si lasciarono ingannare e votarono il C., che il 20 marzo 1610 ottenne 28 voti contro 17 dello Zabarella e 15 del Galilei.
Così ebbe inizio il suo insegnamento, che, secondo le indicazioni del Duodo (di cui l'anno successivo il C. scrisse l'elogio ...
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DE FILIIS, Anastasio
Maria Muccillo
Nacque a Temi da Paolo nel 1577, della madre nulla si sa.
Una lettera manoscritta del 3 sett. 1822 (cod. Vat. lat. 9684, f. 116rv) dell'erudito Pietro Antonio Megalotti [...] 43, 55, 79 s., 86 s.; D. Carutti, Di Giovanni Eckio e della institutione dell'Accad. dei Lincei, con alcune note inedite intorno a Galileo, in Arti della R. Accademia dei Lincei, cl. di sc. mor., stor. e filol., s. 2, VIII (1876-77), p. 45; D. Berti ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...