Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] Croce (a. di Bobbio nrr. 1, 2 e 20), vede, quali modelli, mosaici del sec. 5° (per es., mausoleo di GallaPlacidia a Ravenna, battisteri di Napoli e Albenga). Resta impossibile, allo stato attuale degli studi, emettere un più preciso verdetto sulle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
I barbari: un'opportunita
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto il loro ingresso nell’impero sia senz’altro traumatico, [...] . Ciò risulta anche dal tentativo di stringere alleanze dinastiche: nel 414 a Narbona il re Ataulfo sposa solennemente GallaPlacidia, sorellastra di Onorio, presa in ostaggio al tempo del sacco di Roma. Dall’unione (non riconosciuta dalla corte ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] delle ritualità pagane (Sermo 155, in Sermoni III, pp. 188-190; 155 bis, ibid., pp. 192-194).
Insieme a GallaPlacidia, alla quale si rivolge con l’epiteto di mater christiani perennis et fidelis imperii in un’omelia di ordinazione episcopale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Vitale a Ravenna
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Divenuta capitale del Sacro Romano Impero d’Occidente, Ravenna si [...] che premono con le loro influenze e i loro apporti. Sorta vicino alla chiesa di Santa Croce e al Mausoleo di GallaPlacidia, la chiesa ha inglobato un precedente sacello del V secolo dedicato al martire Vitale, innalzato proprio sul luogo in cui il ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] favorite da imperatori e imperatrici, fra le quali talune si dedicano personalmente al servizio dei ricoverati come GallaPlacidia e Pulcheria. La mentalità bizantina, così proclive alle distinzioni sottili, contribuisce ad aumentare il numero delle ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] anche in più vigoroso sviluppo. Periti i musaici del sec. IV, restano a Ravenna del sec. V quelli del mausoleo di GallaPlacidia, e del battistero degli Ortodossi; della prima metà del sec. VI, i musaici delle due zone superiori nella navata di S ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] 'arco.
A Ravenna sono caratteristiche, per l'influsso che potranno avere in seguito sull'elemento porta, le finestre del mausoleo di GallaPlacidia nelle quali il vano rettangolare è sormontato da un arco di scarico in vista. A Spalato nel palazzo di ...
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SGUANCIO (o Schiancio)
Ernesto Leschiutta
Si dice in generale tutto ciò che si pianta obliquamente rispetto all'asse principale di un sistema murato e in particolare le divaricazioni laterali delle aperture. [...] navate laterali di alcune basiliche primitive come in quella di S. Sabina sull'Aventino (422-432). Nel mausoleo di GallaPlacidia in Ravenna (450 circa) incontriamo per la prima volta piccole finestre con regolari sguanci interni da tutte le parti e ...
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LIBRERIA (fr. bibliothèque; sp. biblioteca; ted. Bücherschrank; ingl. book-shelf, bookcase)
Maria Accascina
Nell'antichità greca e romana, come anche nel Medioevo, non vi fu un mobile esclusivamente [...] ancora in armadî, di cui dànno i più antichi esempi il mosaico rappresentante S. Lorenzo nel mausoleo di GallaPlacidia (sec. V) e la miniatura della Bibbia Amiatina (Firenze, Bibl. Laurenziana), probabilmente derivata da un esemplare del sec ...
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ICONOSTASI (gr. εἰκονόστασις)
Francesco Fornari
Separazione interposta fra il coro e le navate nelle basiliche cristiane, e costituita da un architrave sostenuto da colonne fra le quali si stendevano [...] III sovrappose all'architrave lastre di marmo, lamine d'argento e mosaici. A S. Giovanni Evangelista in Ravenna, GallaPlacidia eresse un'iconostasi d'argento, mentre Giustiniano in Santa Sofia fece alzare dodici colonne binate rivestite d'argento il ...
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mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...