romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] Chiesa di Roma (e non l'arianesimo, come gli altri popoli germanici), che fu un decisivo fattore di incontro. In Gallia inoltre sopravvissero molte famiglie di latifondisti romani e, con essi, le loro proprietà e le loro tecniche di produzione. La ...
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Scontro avvenuto nel 451 d.C. tra Ezio e Attila in una pianura del territorio dei catalauni, antica popolazione gallica. Si registrò un enorme numero di morti e nessuno uscì dalla lotta nettamente sconfitto, [...] ma Ezio e il suo esercito, composto da romani e barbari (caratteristico esempio della nuova realtà militare dell'Impero), ottennero lo scopo di indebolire Attila e di riconsolidare il prestigio romano in Gallia. ...
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(lat. Catalauni) Antica popolazione gallica, il cui centro corrisponde all’odierna Châlons-sur-Marne.
Campi catalaunici Località presso la quale l’imperatore Aureliano vinse l’usurpatore Tetrico (273). [...] Vi si svolse anche la grande e sanguinosa battaglia del 451 d.C. fra Attila ed Ezio: benché nessuno ne fosse uscito nettamente sconfitto, Ezio raggiunse lo scopo di deprimere la potenza di Attila e riconsolidare il prestigio romano in Gallia. ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , Gap, Grenoble, Genève, Valence, Nimes, Angers, etc.). L’area con la maggiore presenza di sedi è il Centro-Sud della Gallia, in particolare i distretti della Viennensis, della Narbonensis e della Lugdunensis. Non senza ragione i concili in genere si ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] , o all’inizio dell’estate di quell’anno, Costantino si trova a marciare lungo il Reno: è di ritorno dalla Gallia meridionale e ha domato l’usurpazione di Massimiano. Ligio ai comandi della Fortuna (ordinante Fortuna), devia dalla strada principale e ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] vescovo di Roma, e con lui di un nutrito gruppo di vescovi del suburbio romano, dell’Italia e della Gallia, tesa ad affermare la loro autonomia dal potere politico, dunque il diritto a esprimere la loro autorevole interpretazione degli avvenimenti ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] e Balbino nel 238; Filippo e il figlio Filippo iunior dal 247 al 249; Decio e il figlio Erennio Etrusco nel 251; Treboniano Gallo e il figlio di Decio, Ostiliano, sempre nel 251; Valeriano e il figlio Gallieno dal 253 al 260; infine Caro e il figlio ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] Third Century Syria, in Journal of Roman Studies, 61 (1971), pp. 1-17.
14 Cfr. Eus., h.e. X 5,18-20. I vescovi della Gallia sono menzionati in h.e. X 5,19.
15 Cfr. Eus., h.e. X 5,19-20: ὡς ἄν ϰαταμάθοιτε τῷ σεβασμιωτάτῳ νόμῳ ἁϱμόττειν […] ὅντινα χϱὴ ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] .
Negli anni 58-51, con una serie di campagne che lo portarono ad attraversare il Reno e la Manica, Cesare conquistò la Gallia e la ridusse a provincia romana. Le conseguenze della conquista di Cesare furono decisive per la storia di Roma e del mondo ...
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Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] meridionale, frequenti nelle Alpi Marittime e simili ai castellieri della Venezia Giulia e Tridentina. Oppida fortificati si trovano in Gallia, in Spagna, in Ungheria, nel nord balcanico dal primo periodo del Ferro fino all’età romana.
In età storica ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...