Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] dei vescovi Cipriano a Cartagine e Fruttuoso in Spagna. In questa circostanza sembra che i lapsi siano stati pochissimi.
Gallieno (260-268) invece abroga gli editti di persecuzione del padre, che si era consegnato ai persiani, dopo numerose sconfitte ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Romeo BERNOTTI
Raymond THOUVENOT
Popolazione (XXII, p. 392; App. I, p. 825). - Secondo il censimento del 1947 [...] e presenta contrafforti, cisterne, frantoi per l'olio, mulini e abitazioni generalmente modeste.
Il Marocco romano prosperò fino a Gallieno (253-268), quando i barbari del Rife dell'Atlante pare abbiano occupato tutta la parte orientale, mentre il ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] come pure due ulteriori studi sulla dinastia degli Attalidi e sul periodo segnato dal governo dell’imperatore Gallieno, elaborato sulla base dello scritto Triginta tyranni della Historia Augusta.
Nella selezione delle fonti, Manso preferisce ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] Licinianum", menzionato anche nella Passio di s. Bibiana, si trovava all'interno degli "horti Liciniani", di proprietà dell'imperatore Gallieno. A S. risale anche la costruzione della chiesa di S. Stefano Rotondo sul Celio di cui è da sottolineare la ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] decadenza, appena interrotta da periodi più favorevoli, in concomitanza con i regni di imperatori filelleni (Nerone, Adriano, Gallieno). Il declino fu accelerato dalle epidemie, come quella del 165 d.C., e dalle incursioni barbariche: dei Costoboci ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] partire dal principato di Massimino il Trace (235-238 d.C.) e con ritmi incalzanti fino al regno del solo Gallieno (260-268 d.C.), e oltre, le aggressioni barbariche lungo tutti i confini dell’Impero imposero agli Augusti sforzi militari straordinari ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] e l’argento (la cui coniazione era riservata all’imperatore; la produzione di m. in metallo vile restò fino a Gallieno di competenza del Senato), permettendo l’adozione di un sistema bimetallico. La m. aurea, che aveva fatto sporadiche apparizioni ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] portico. Tra i rinvenimenti scultorei della villa di Milreu vanno ricordati quattro busti in marmo con i ritratti di Agrippina, Adriano, Gallieno e di una donna dell'età flavia. L'ultimo rifacimento della villa risale al 4° secolo d.C., ma gli scavi ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] e agli auspici dell’imperatore, Costantino fosse pronto a usare la forza contro di loro e a incaricarsene personalmente.
47 Gallieno riconobbe legale il cristianesimo già nel 260 (Eus., h.e. VII 13); si veda T.D. Barnes, Early Christian Hagiography ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] imperiale in fatti interni alla Chiesa si spiega in quanto avvenuto nel periodo di tempo posteriore al provvedimento dell’imperatore Gallieno che rendeva lecito il culto della religione cristiana. Sulla vicenda di Paolo di Samosata si veda Eus., h.e ...
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