GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] ai temi prescritti dalla Ratio, anche problematiche filosofiche contemporanee, quali la questione dell'anima degli animali e le idee di Gassendi e di L. Magalotti a essa relative.
Nel 1726-27 il G. fu prefetto degli studi al Collegio inglese di ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] filosofia "moderna" rappresentata essenzialmente, per il Seicento, dall'indirizzo sperimentale e corpuscolare, e soprattutto da Bacone, Gassendi, Descartes. Nella stessa prospettiva V. aveva già scritto la Lettera in difesa della moderna filosofia e ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] e d'un "discorso" a lui indirizzato; Lettere d'uomini illustri... nel principio del sec. XVII..., Venezia 1744, pp. 383-384; P. Gassendi, Opera omnia, Lugduni 1658, V, pp. 475-476; VI, pp. 74-75, 417, 424, 427; M. Mersenne, Correspondance, a cura di ...
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epoche
epochè
Traslitt. del gr. ἐποχή. Termine che indica la «sospensione del giudizio» mediante la quale ci si astiene dall’affermare o dal negare, evitando di assumere come date realtà la cui conoscenza [...] calco francese epoché, mentre gli altri termini tecnici del pirronismo sono ancora riportati nell’originale forma greca. Gassendi, che nel 1624 pubblica le Animadversiones contro la filosofia degli aristotelici, in cui esalta lo scetticismo, dedica ...
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BARBARI, Giuseppe Antonio
Mario Gliozzi
Nacque a Savignano (Forlì) il 4 febbr. 1647, da famiglia patrizia. Compiuti i primi studi nella città natale e a Rimini, s'iscrisse poi all'università di Bologna, [...] solare sulle goccioline d'acqua d'una nuvola. Esposta quindi sommariamente la teoria cartesiana, rimanda allo stesso Descartes, a P. Gassendi e a F. M. Grimaldi per una più minuta trattazione.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1 ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] baconiana che alla tradizione empirico-scettica della prima metà del Seicento che aveva trovato in P. Gassendi esemplare espressione, e non senza risentire dell'influenza dei grandi rappresentanti della nuova cultura filosofica e scientifica ...
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Nato a Napoli nel 1535 da Leonardo Antonio e da una Spadafora, morto ivi il 4 febbraio 1615 e sepolto in San Lorenzo Maggiore, ebbe ingegno vivace, precoce, fin troppo versatile: poco critico, al certo, [...] con le osservazioni naturalistiche; nel 1601 ebbe a Napoli una visita dell'allora giovane Nicolas de Peiresc, descritta poi dal Gassendi; nel 1602 mise fuori l'Ars reminiscendi, in cui è una coperta allusione al da poco bruciato Giordano Bruno ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] si erano contrapposte concezioni dell'uomo che lo volevano, con Cartesio, nettamente distinto dagli animali "macchine", oppure, con P. Gassendi, come già con Aristotele, parte integrante del mondo animale, l'uomo era divenuto oggetto di interesse più ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] ricerca scientifica, e di conseguenza interrotto ogni comunicazione con quell’Europa che aveva prodotto il pensiero di Bacone, Cartesio, Gassendi e Spinoza e si preparava a mettere in circolazione quello di Locke, Leibniz e Newton. L’Italia, che pur ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] l'orazione inaugurale. In questi anni il M. si dedicò alla filosofia leggendo Aristotele, Cicerone, s. Tommaso, P. Gassendi e L.A. Muratori saggista, elaborando una propria concezione fondata sulla ragione. Il riferimento alla morale degli antichi fu ...
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gassa
s. f. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, qualunque occhio formato con un cavo: g. impiombata, quella, permanente, formata con un’impiombatura, oppure fatta con un nodo speciale, che dà il nome alla gassa stessa; g. d’amante...
gassare
(o gaṡare) v. tr. [der. di gas]. – 1. G. un liquido: disciogliervi un gas (per es., anidride carbonica in acqua, vino, ecc.), di solito sotto debole pressione così che, aprendo la bottiglia, si ha effervescenza e quindi rapida eliminazione...