segnacaso Elemento grammaticale (in genere una preposizione) che, premesso ai nomi e ai pronomi, ne specifica la funzione logico-sintattica, assolvendo quel compito che nelle lingue classiche e nelle altre [...] lingue flessive è svolto dalle desinenze dei casi ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA
Alberto Zamboni
(XXI, p. 207; App. II, II, p. 210; IV, II, p. 344)
Il tratto prevalente dell'ultimo decennio è dato dall'accentuazione della dialettica tra l'approccio di carattere formale [...] lungo i gradini della gerarchia stessa.
Questo avrebbe rilevanti implicazioni anche per la categoria del genere, in origine marca condizionata grammaticalmente (cioè in base alla funzione) della stessa gerarchia di animatezza poi banalizzata a tratto ...
Leggi Tutto
SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] non esiste" una volta ammesso che il soggetto grammaticale della frase debba avere un riferimento per essere il loro riferimento è cambiato); in un caso del genere diremmo piuttosto che le nostre precedenti caratterizzazioni erano errate. ...
Leggi Tutto
TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] La scienza della t. ingloba problemi riguardanti il genere del testo, l'aspetto linguistico, l'orientamento comunicativo russo-inglese e per la costruzione di frasi a partire da istruzioni grammaticali (A.G. Oettinger, Z.S. Harris, N. Chomsky). Ma ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] 'ottengono') e in bhrū-os (→ bhruvos, gen./loc. duale).
Tale procedimento è sempre rispettato, a eccezione delle regole che servono a classificare gli elementi mediante l'attribuzione di designazioni grammaticali (saṃjñā). In questi casi la norma è ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] semantica e la lessicologia vanno interpretate secondo questa dicotomia.
Come categorie grammaticali (o, da un altro punto di vista, classi di parole) come l'esistenzialismo e il marxismo. In genere corrisponde a un atteggiamento di tipo scientistico ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] del sec. XIII), che rappresenta la trascrizione di un genere orale ben noto in area romanza.
Si consolida nel antico volgare in Piemonte, fasc. III, Frammenti vari di una Miscellanea Grammaticale di Biella, Torino 1966, p. 16; G. Rohlfs, Grammatica ...
Leggi Tutto
Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] nuovi. E la tinta di questi fili ha un colore in genere 'parlato'. Stiamo assistendo a un assestamento dell'italiano verso una norma tradizionali e propri di un codice rispettoso della norma grammaticale (pagina culturale, articolo di fondo ecc.); mi ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] raccolta di regole associata all'Aṣṭādhyāyī, il Liṅgānuśāsana (L'insegnamento dei generi grammaticali), che si prefigge di enunciare norme che definiscano il genere dei sostantivi sulla base della struttura e del significato. Sebbene alcuni studiosi ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] sistematico per Sībawayh, e i tentativi di rinvenire concetti grammaticali nelle prime esegesi del Corano raggiungono risultati talmente scarsi che l'originalità del genio di Sībawayh ne risulta semplicemente rafforzata. A questi primi elementi ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...