In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] alcune delle quali erano già state identificate dall’analisi grammaticale tradizionale.
I nomi di agente hanno per referente nome generale + che (o di con completive implicite). Di tale genere sono fatto (che dà luogo a il fatto che/di) e circostanza ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] , sintattico, interpuntivo.
La morfologia, specialmente attraverso le desinenze del verbo e le categorie grammaticali che esso esprime (➔ genere, ➔ numero, ➔ persona, tempo, ➔ aspetto e modo), dà indicazioni sulla collocazione temporale degli eventi ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] la nozione di accento è generalmente intuitiva, tanto che, in genere, non si ha difficoltà a indicare su quale vocale della portatrice di un tono discreto che è assegnato a livello grammaticale o lessicale ed è pertanto un tratto segmentale. Quindi, ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] calibrate sul genere del componimento (patriottico, idillico, sepolcrale, introspettivo, ecc.), secondo una norma classica applicata anche nelle Operette morali.
Il dato più rilevante nella distribuzione dei fenomeni grammaticali e lessicali ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] nell’insegnamento dell’italiano, appreso e praticato in genere dagli alunni come lingua della socializzazione primaria e spontanea Erasmo, vol. 3º (Frammenti vari da una Miscellanea grammaticale di Biella).
Gensini, Stefano (2005), Breve storia dell’ ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] Boccaccio, con un modesto apparato di precisazioni di ordine grammaticale e lessicale, mentre questo non è possibile per il ], scritto spesso illor nei manoscritti (gli editori moderni danno in genere i· llor). Così nel sonetto citato di Dante in «no ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] dalla forma equivalente in spagnolo in cui è grammaticale la costruzione estuve estudiando (lett. «stetti studiando , chiamato codice Imei, che si trova al loro interno, in genere nella batteria. Appare nel display digitando *#06# («La Repubblica» 15 ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] di Mario; Borgna & Serianni 1994: 6).
In un genere vocale basato sul facile ascolto, è ovvia, a tutte le Fabi)
Non mancano, già da anni, oculate infrazioni alla norma grammaticale, da «Ancora una volta ho rimasto solo [...]. Ancora una volta ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] soggetto. Ovviamente l’attributo, essendo aggettivo, deve concordare in genere e numero (e, in latino, nel caso) col nome il panino ha mangiato Maria ed altre ancora. La moderna ricerca grammaticale (valga per tutti Salvi & Vanelli 2004: 297-313 ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] visibili di altre perché utilizzate nei media, e coincidono in genere con le varietà del luogo di produzione.
L’italiano scritto ) oppure segnalarne la trascrizione fonetica e la categoria grammaticale (Radutzky et al. 1992). Inoltre, non disponendo ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...