LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] del Seicento da A. Favre. Vi si commentano capitoli degli Statuti che sono centrali nella sistematica civilistica genovese fin dalle origini (De extrinseco intellectu prohibito e De iure reddendo, statutis observandis et iurisdictione non excedenda ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] si trovò coinvolto anche il giudice di Torres Barisone II che, nel novembre del 1186, si impegnò ad aiutare i genovesi nel caso fossero intervenuti militarmente in Sardegna «pro negocio Arboree» (Tola, 1861, I, sec. XII, doc. 109); promise anche di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] . Pubblica felicità che era già stata delineata nei suoi caratteri generali dai «buoni economisti italiani» a iniziare da Antonio Genovesi e da Pietro Verri.
Dal 1803 al 1806 è docente di diritto naturale e pubblico all’Università di Parma con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] cura di G. Barbarisi, Milano 1993.
C. Beccaria, Dei delitti e delle pene (1764), a cura di G. Francioni, Milano 1984.
A. Genovesi, Diceosina, o sia della Filosofia del giusto e dell’onesto (1766), ed. critica, introduzione e testo a cura di N. Guasti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] a ricalcare il testo francese, lo integrava e lo modificava. Introducendo il titolo «Codice criminale», i legislatori genovesi fissavano una serie di principi di diritto penale sostanziale e processuale, improntati al garantismo dei lumi. Sotto un ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] convertere" i denari riservati ai docenti dello Studium Urbis; com'è vera anche l'incetta di grani da parte dei mercanti genovesi. È vera addirittura la notizia che il papa abbia fatto utilizzare i resti di un antico ponte per farne palle da cannone ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] vigore l'azione dei fuorusciti favoriti dalla guerra scatenata da Venezia contro Milano e dal malcontento diffusosi tra i Genovesi per il sacrificio dei loro interessi imposto dal trattato di pace di Filippo Maria Visconti con Alfonso d'Aragona ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] retroterra culturale. Senza dubbio fu importante la lettura delle Lezioni di commercio( (Napoli 1765-67) di A. Genovesi, che ponevano in evidenza la sotto-utilizzazione dei fattori produttivi in un sistema economico arretrato come quello napoletano ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] e originali riordinò ed elaborò le varie dottrine. Uscito esule dall'Italia, aveva assimilata la filosofia del Settecento da A. Genovesi a G. D. Romagnosi, ma solo a Ginevra gli si offerse la possibilità di conoscere le correnti del pensiero politico ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] venete sotto il comando di Giulio Manfroni), il F. si dimostrò infatti informatissimo degli avvenimenti spagnoli, francesi, genovesi, nelle lettere che inviava a Venezia e al provveditore generale Andrea Gritti. In novembre gli Imperiali entravano a ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...