AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] passa quindi alla teoria delle equazioni algebriche e alla geometria analitica piana per chiudere con i metodi di ricerca dei massimi e minimi. Il secondo torno è dedicato al calcolo differenziale e integrale, agli sviluppi in serie, alle equazioni ...
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BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] dell'università. Nel 1824 gli era affidata anche la cattedra di geometria descrittiva. Morì a Torino il 25 ag. 1839.
Ben poco potesse considerare spiegato solo quando, tradotto in un'equazione differenziale, da questa si fossero dedotte le sue leggi ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] precedenti si aggiunsero poi un testo di Elementi di algebra e geometria per i licei (Milano 1909), che ebbe numerose edizioni, ed Memoria sopra i principi e le applicazioni del calcolo differenziale ed integrale, 1806; lo scritto Sopra le soluzioni ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] composizione dei moti rotatori coi moti progressivi, al prodotto geometrico dei lati di un pentagono gobbo iscritto in una
Altri campi di ricerca del B. riguardano: il calcolo differenziale; la determinazione delle aree dei poligoni e dei volumi dei ...
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ANTONELLI, Giovanni
Giovanni Boaga
Nato a Candeglia (Pistoia) il 10 genn. 1818, da povera famiglia, a 16 anni entrò fra gli scolopi; terminati gli studi, iniziò quelli di matematica superiore sotto [...] pubblicò a Firenze uno studio sull'applicazione al calcolo differenziale del concetto di infinito e di infinitesimale. Nel ibid. 1871; Di alcuni studi speciali riguardanti la meteorologia, la geometria, la geodesia, ibid. 1871; Discorso in lode di s. ...
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Matematico italiano (Berlino 1859 - Napoli 1936), professore di geometria e di geodesia nell'univ. di Napoli. Si occupò di geometria degl'iperspazî, alla quale apportò notevoli contributi. Portano il suo [...] algebriche aventi per sezioni piane curve ellittiche, e certi coni connessi con le calotte superficiali del second'ordine i quali sono invarianti di tipo proiettivo differenziale. Sindaco di Napoli nel 1914-16, fu, dal 1919, senatore del Regno. ...
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Matematico, chimico e ingegnere (Tours 1754 - Magonza 1793). Ufficiale del genio, fu allievo di G. Monge alla scuola di Mézières. Durante la Rivoluzione, pervenne al grado di generale di divisione. Difese [...] la P. si occupò di diverse discipline, unendo il rigore scientifico allo spirito applicativo. Oltre che di geometria delle superfici (nell'indirizzo differenziale enunciò il teorema di M. de la P.), si occupò di fisica, di chimica, di progettazione ...
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Matematico statunitense (n. York, Pennsylvania, 1876 - m. 1965), prof. all'univ. di Princeton dal 1909 al 1945. E., insieme con O. Veblen e altri (scuola di Princeton), ha generalizzato la nozione di spazio [...] di Riemann, edificando un nuovo ramo della geometria proiettiva differenziale (projective geometry of paths). Tra le sue opere: Continuous groups of transformations (1933), Riemannian geometry (1949). ...
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Matematico svizzero (Ginevra 1750 - ivi 1840), allievo di L. Bertrand, al quale succedette nella cattedra di matematica all'Accademia di Ginevra. Si occupò dei fondamenti della geometria metrica elementare [...] e della geometria analitica, e dei principî del calcolo differenziale e integrale. Su questo argomento scrisse una monografia che ebbe (1786) un premio dall'Accademia di Berlino. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] le sue grandi scoperte a partire da due testi: la Géométrie di Descartes, nell'edizione latina del 1649 curata da Frans del suo periodo parigino, aveva già concepito il calcolo differenziale e integrale. Non avevano quindi alcun fondamento le accuse ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...