L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] quali il corpo ruota senza oscillare. Nel 1811 Binet scoprì un notevole collegamento tra tali sistemi di rette e la geometriadifferenziale delle superfici, osservando che al variare del punto fisso P l'insieme di tutti gli assi di inerzia forma una ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] fra m. pura e m. applicata. Alcune fra le più astratte ricerche in settori come la geometria algebrica, la topologia differenziale e la teoria della probabilità trovano importanti applicazioni nella fisica fondamentale. La fisica continua a essere ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] (massimo comune divisore, minimo comune multiplo) e di geometria piana (aree di parallelogrammi inscritti in un triangolo e avendo come geniale precursore P. Fermat, si concretano nel metodo differenziale di I. Newton e G.W. Leibniz e sono in seguito ...
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Araldica
Le p. sono divisioni dello scudo mediante una o più linee orizzontali, verticali, diagonali o per mezzo di linee convergenti, al fine di creare campi diversi per accogliere stemmi o figure a seguito [...] 1 + 3 + 5 = 2 + 3 + 4.
P. dell’unità In geometria differenziabile, è una tecnica di grande utilità nelle questioni attinenti all’integrazione sulle varietà differenziabili. può dire che se una varietà differenziale V è paracompatta, comunque si ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] del passo montano', hanno numerose applicazioni nel trattamento delle equazioni differenziali e integrali. La fama di questo teorema si deve anche all'intuizione geometrica implicita e alla relativa semplicità dell'enunciato, caratteristica, questa ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] . Hayashi prosegue la sua analisi dimostrando che la geometria ebbe un ruolo molto importante nella cosmografia jaina, sec. Bhāskara II già usava una relazione equivalente al differenziale d(senα)=cosαdα, e questo notevole livello di precisione ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] pure di altre, incontra veri e propri problemi differenziali. È come se egli avesse voluto attraversare la maggior Nel Libro XI, nel quale viene dato inizio allo studio della geometria dei solidi, Euclide definisce l'angolo solido e ne elabora una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] era ridotto a un caso particolare del più generale problema dell'integrazione delle equazioni differenziali. Su tali problemi, e sulle loro applicazioni alla geometria e alla meccanica, Leibniz e i suoi lavoreranno a partire dal 1684 con crescente ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] , serie di quadrati e di cubi (vv. 19-22), ma non parla di progressioni geometriche. Dati
A(n) =a+(a+d)+(a+2d)+...+[a+(n-1)d],
S(n anche per aver usato un rapporto equivalente al differenziale d(sinθ)=cosθdθ nel calcolo della velocità istantanea ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] comprensione del ruolo che spetta alle equazioni differenziali ordinarie lineari nella teoria delle funzioni ellittiche. Entrambi i successi sono dovuti alla natura essenzialmente geometrica della teoria delle funzioni di una variabile complessa ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...