Matematico e filosofo della scuola pitagorica, fiorito nella 1a metà del 4º sec. a. C., fu celebrato non solo come uomo dall'austera vita morale secondo la regola pitagorica, ma anche come fondatore della [...] per la soluzione del problema della duplicazione del cubo, importante anche perché pare sia la prima curva sghemba studiata in geometria. Delle molte opere non restano che frammenti. L'identificazione con l'A. di cui parla Orazio (Odi, I 28) non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] -1636, in Id., Le opere, Ed. nazionale a cura di A. Favaro, 16° vol., nuova rist. 1968, p. 113).
La stampa della Geometria doveva prendere ancora quasi un anno, e il volume vide la luce nell’aprile 1635. La sua diffusione fu dapprima piuttosto lenta ...
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Matematico tedesco (Darmstadt 1842 - Tubinga 1935); prof. dal 1884 al 1918 all'univ. di Tubinga, nella sua opera scientifica il B. si ricollega agli indirizzi di B. Riemann ed è, con F. Clebsch e M. Noether, [...] algebriche. Classica la memoria (in collaboraz. con M. Noether) Über die algebraischen Funktionen und ihre Anwendung in der Geometrie (1873), punto di partenza di nuove ricerche della scuola geometrica italiana. Socio straniero dei Lincei (1914). ...
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Perel’man, Grigorij Jakovlevič. – Matematico russo (n. Leningrado 1966). Ha conseguito il Ph.D. in matematica nel 1990 all’Università di San Pietroburgo. Ha svolto la sua attività in diversi istituti, [...] nei confronti della comunità matematica internazionale, per i suoi contributi nell’ambito della geometria e per le sue intuizioni sulla struttura analitica e geometrica del flusso di Ricci. I suoi lavori hanno permesso di risolvere due importanti ...
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Matematico italiano (Campobasso 1843 - Torino 1933), prof. al Politecnico di Torino, di cui fu anche direttore dal 1906. Socio nazionale dei Lincei (1893), senatore dal 1905. Efficace maestro e buon trattatista [...] il D'O. ha lasciato ricerche sulla teoria delle forme algebriche e su questioni di geometria analitica. Fu inoltre un anticipatore della geometria iperspaziale (studio dei legami tra le coordinate grassmanniane degli spazî lineari subordinati a uno ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Manfredi (lettere di G. G. e dell'autore a T. Narducci), in Physis, IV (1962), 2, pp. 125-132; Id., Il problema geometrico della inserzione di medie nel carteggio di G. G. con Tommaso Narducci, ibid., 3, pp. 268-272; N. Carranza, L'Università di Pisa ...
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Berkeley, Busby
Marco Pistoia
Nome d'arte di William Berkeley Enos, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Los Angeles il 29 novembre 1895 e morto ivi il 14 marzo 1976. [...] per i quali si rese necessaria una grande mobilità della macchina da presa, ma frequenti sono anche le composizioni geometriche, accentuate da inquadrature 'in picchiata'. Questi procedimenti definirono lo stile di B., che nello stesso anno firmò i ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] , p. 423). A condurlo nello schieramento degli "antichi" contribuì la valanga di critiche che accolse il Nuovo metodo geometrico (Augusta 1714). Sorte anche peggiore ebbero i Dialoghi ... ne' quali ... s'insegna l'arte di esaminare una dimostrazione ...
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DE BERARDINIS, Giovanni
Francesco Saverio Rossi
Nacque a Canzano (Teramo) il 14 maggio 1846 in famiglia piccolo borghese, da Giuseppe e da Maria De Angelis. Compiuti gli studi superiori a Teramo, si [...] scientifici del D. ebbero inizio proprio durante il suo soggiorno fiorentino. Dopo il suo primo scritto: Sulla livellazione geometrica di precisione, in Giornale di matematica del Battaglini di Napoli, XX (1882), pp. 101-142, una ricerca teorica ...
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Matematico tedesco (Hildesheim 1859 - Zurigo 1919), prof. (1884-92), all'univ. di Königsberg, poi, fino alla morte, al politecnico di Zurigo. Socio straniero dei Lincei (1913). A soli 17 anni, quando era [...] fu insegnante a Königsberg, collaborò con D. Hilbert che vi studiava, pervenendo a una visione sintetica degli indirizzi della scuola geometrica di F. Klein e di quella analitico-algebrica di Berlino. Dei molti importanti lavori di H., la cui opera è ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...