TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] scolpite) all'epoca deivescovi Ioscione (1157-1174) e Bartolomeo di Vendôme (1174-1206). Data la complessità dei lavori, si rese Bibl. mun., 19bis), che contiene raffigurazioni della gerarchia ecclesiastica, l'immagine di Gregorio Magno, tre scene ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] , 1881, pp. 1-107) - commissionata dalla gerarchia ecclesiastica di Cartagine e redatta nella seconda metà del sec politica religiosa - richiamò tutti i vescovi dall'esilio e organizzò l'elezione deivescovi cattolici. Anche Gelimero proseguì questa ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 10, 7-10; 11, 3-4). Per il rango all'interno della gerarchia cristiana, legato in primo luogo alla sua maternità, M. è l'aula sui denari e oboli deivescovi di Clermont-Ferrand (Poey d'Avant, 1858-1862, I, tav. 49). Uno dei primi tipi monetali del ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] clero di origine romana, come tradiscono i nomi deivescovi e dei sacerdoti appena elencati, ebbero notevoli conseguenze sulla vita loro funzione apotropaica e il rango elevato nella gerarchiadei santi. Nella loro tradizione iconografica riveste un ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] , era limitato quasi esclusivamente ai vertici della gerarchia ufficiale o sociale: alta nobiltà, principi, nobili 1355-1378) e della sua famiglia, così come anche quelli deivescovi, dei reggitori della fabbrica e degli architetti (1377-1380) sui ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] servizio divino in base a un'esplicita gerarchiadei materiali costitutivi, come nel caso dei "colatoria tria, I aureum et cresima, per l'ultima unzione del battesimo, per la consacrazione deivescovi e per quella di arredi e u. del culto (sanctum ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] esercita sugli sviluppi urbani, quale elemento chiave della nuova gerarchia di poli e di percorrenze da cui si forma la trasferendo alle strutture abitative e di rappresentanza deivescovi una denominazione inizialmente utilizzata per le sale ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] prelati, come mostra una minatura del sec. 11°, dove compare il vescovo con il clero (Gaeta, Mus. Diocesano, Exultet 1, c. 6).Pertanto, alla distinzione dei vari gradi gerarchici dovettero concorrere anche le insegne liturgiche: il pallio, la stola e ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] solo le committenze delle corti e, in qualche caso, deivescovi. A partire dalla fine del Duecento si osserva all'interno Capitolare, O. II.11, c. 1v), il livello gerarchico che distingue l'architector Lanfranco, il capomastro abbigliato con vesti ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] si spiega in primo luogo con il livello spirituale dei sacerdoti e deivescovi, la cui maggiore o minore attitudine a creare canti e il posto preminente che esso occupò progressivamente nella gerarchiadei l. liturgici della messa fecero sì che l' ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...