La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] fu assunto dalla rivista dei gesuiti «La Civiltà cattolica»22.
Nel complesso, i vescovi e il clero furono condotto una coraggiosa inchiesta per dimostrare la responsabilità delle alte gerarchie fasciste nell’assassinio di Matteotti, andò in esilio a ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] religiosi, l’arresto e la condanna di alcuni vescovi, motivarono e spinsero la Curia romana e la dei democratici cristiani, prevaleva dunque la linea dell’ordine e della stabilità sociale, minacciata dal socialismo. La diffidenza della gerarchia ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] delle reliquie: una maniera, questa, di ristabilire una gerarchia della santità più accettabile di quella che sembrava subordinare alcuni vescovi di Costantinopoli, come san Giovanni Crisostomo (i cui resti furono riportati nel 438), e dei patriarchi ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] , come ampiamente sostenuto nella storiografia, la distanza gerarchica fra i due imperatori, la cui eguaglianza viene a sospettare, come lascia intendere Eusebio, che anche i vescovidei suoi territori siano legati a Costantino più che fedeli a ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] la sua identità, la natura demoniaca dei vecchi dei. Mentre la felicitas temporum tradizionale , attribuì potere giusdicente ai vescovi cattolici, fece costruire a fenomeno fu tuttavia composto «in forme gerarchiche». S’impose allora la «prospettiva ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] ordinò di essere battezzato e insieme con l’imposizione su di lui delle mani del vescovo riebbe la vista e fu tutto sanato e si rallegrò con l’anima e con gerarchia ecclesiastica si manifestò ulteriormente non solo nel divieto di venerare le tombe dei ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] l'introduzione di una gerarchia meritocratica articolata in diciotto gradi; l'unificazione dei pesi e delle misure sviluppa un proprio apparato accentuando l'autorità del papa sui vescovi, tanto più importante diventa il controllo sul centro del ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] su richiesta dei donatisti, insoddisfatti dell'esito del concilio romano del 313 in cui era stato condannato Donato, dando ragione ai rappresentanti della gerarchia cattolica africana. A questo concilio, presieduto da Marino vescovo di Arles ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] l’Italia, dove la gerarchia ecclesiastica era più conservatrice , ma anche per il pluriennale processo dei mutamenti innescati dal Vaticano II, la di M. Impagliazzo, Milano 2004; A. Riccardi, Vescovi d’Italia. Storie e profili del Novecento, Cinisello ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] 2003 e il 2008, i vescovi hanno ufficialmente organizzato grandi manifestazioni pubbliche e rituali pubblici per dimostrare, in fin dei conti, che senza di essa non c’ una società patriarcale, restaurando la gerarchia fra i sessi, limitando il raggio ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...