Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] e nobile gerarchia; poiché, oltre di render le loro chiese capaci di acquistar grande sforzo di Muratori di reperire fonti per difendere i diritti estensi, Sull’utilizzo dellefonti antiche da parte di Tillemont si veda il contributo di F. Paschoud, ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] che ne costituisce una dellefonti. L’opera di Mosè copre un segmento cronologico di tassa o di contributo a favore della Chiesa, soppresso dal re Pap nella seconda metà del IV secolo, ma esistente fin dai primi tempi72.
Dal punto di vista gerarchico ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] La prima fontedi informazioni tende gerarchica fondamentale e dirigente delladi rendere didirittodelle situazioni di fatto. Anche nei concili successivi si giunge a simili conclusioni. Questo modo di procedere consente a vescovi ambiziosi di ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] non possedeva il monopolio della cultura, il libro di De Broglie fu fontedi una polemica sopita dall’autorevole intervento di Pio IX: un divenendo così un involontario «agente di contrasto dello sviluppo dellagerarchia ecclesiastica» e dunque, del ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] che l'assunzione del principio dello Stato didiritto ha consentito di definire in modo corretto la via della trasformazione politica, escludendo l'applicazione di metodi non democratici per la costruzione della democrazia. Questa scelta costituisce ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] armi dovevano difenderne l’integrità di fronte alle minacce esterne. Ma la ricerca di questa gouvernance serena non costituisce il fine dello sforzo imperiale. Se Giustiniano si afferma come fonte unica del diritto secolare e come legge incarnata14 ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] delle prime elezioni a suffragio universale maschile – a cambiare la posizione del Grande Oriente, che ritiene indispensabile trovare una fontedidi essere, secondo le parole di Franchi, «l’unico istituto, che abbia da secoli una gerarchia Il Diritto» ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] a città, una gerarchia dei mestieri che si manifesta nell'ordine delle precedenze in occasione delle cerimonie pubbliche e Le piccole imprese, in Trattato didiritto commerciale e didiritto pubblico dell'economia (a cura di F. Galgano), Padova 1978. ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] di là della concordia e dell’unità dei quattro imperatori esaltata dalla loro propaganda, contribuiva in maniera essenziale alla compattezza del collegio una precisa gerarchia 7(6)9,2. Cfr. per le fonti storiografiche antiche sull’episodio, F. Kolb, ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] quelle di un qualsiasi altro giudice»24.
Queste e altre fonti analoghe indussero Theodor Klauser a sostenere la tesi, divenuta famosa, secondo cui con Costantino si sarebbe prodotta una integrazione dei vescovi in seno alla gerarchia ufficiale dell ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...