GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] G. nella realizzazione del reliquiario, ma non è da escludere che egli fosse stato scelto proprio per la sua probabile origine germanica.
Secondo quanto ci ha tramandato il pittore Neri di Bicci nelle sue Ricordanze, nel 1461 G. teneva bottega in via ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] fauves, Neuchâtel 1962 (tr. it.: I fauves, Firenze 1962).
De Micheli, M., L'arte di opposizione, d'ispirazione politica e sociale in Germania dal 1900 al secondo conflitto mondiale, in L'arte moderna, vol. III, Milano 1967, pp. 201-240.
Denis, M., La ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di varie tipologie, come semplici casae, mansiones pedeplanae (case ad un solo piano) o, più tardi, salae, termine di origine germanica che in questo caso dovrebbe indicare un edificio costituito da un solo vano. Ma, tra la fine del VII secolo e ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] ; vi si intersecano infatti percorsi che portano dalla Borgogna all'Austria, dal Reno alla Boemia, dall'Italia alla Germania centrale. Importanti per la diffusione delle forme gotiche furono soprattutto le chiese degli Ordini mendicanti, sorte all ...
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BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] 'isola 'semifrancofona') e coincide per il tratto restante con l'alto corso del fiume Lys. La linea in questione, che separa l'area germanica da quella romanza, si è fissata nel corso dei secc. 6° e 7° in connessione con l'intensità maggiore, a N, e ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , nei sec. 6°-7°, del Regno e poi dell’Impero franco, dopo la morte di Carlomagno elementi romanzi ed elementi germanici si separarono di nuovo, entrando però insieme nell’orbita dell’egemonia borgognona, finché nel 1033 anche la Borgogna fu inserita ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] a partire dalla fine del II millennio a. C., e sempre dirigendosi verso l'O e il S, i Celti, sospinti essi stessi dai Germani, che forse non erano altro che i meno evoluti tra essi, occuparono il N della Gallia, la Gran Bretagna e l'Irlanda, quindi ...
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STIRIA
H. Schweigert
(ted. Steiermark; Styria, Marchia Styriae, Stiremarke nei docc. medievali)
Regione storica e provincia federata dell'Austria sudorientale, posta a N-E della Carinzia, con capitale [...] 1260 ottenne la sovranità sulla S.; nel 1276, tuttavia, la nobiltà si sollevò contro di lui per unirsi al re di Germania Rodolfo I di Asburgo (1273-1291). Nel 1282, in seguito alla sconfitta di Ottocaro II nella battaglia di Marchfeld (1278), Rodolfo ...
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CASTEL TROSINO
O. von Hessen
Località delle Marche, a km. 6 da Ascoli Piceno. Il sito fu occupato nel 578 dal duca di Spoleto Faroaldo, che vi insediò un presidio longobardo. Probabilmente il castello [...] per briglie o per cinture con ornamentazione 'bizantina' a virgola. Assai più rari sono invece gli oggetti con ornamentazione germanica in I e II stile animalistico (fibule ad arco e guarnizioni di cintura ageminate o placcate). Quasi tutti i reperti ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] e sullo stesso schema è articolato l'edificio dei Jacobins di Tolosa. Il tipo a tre navate appare soprattutto nell'area della Germania settentrionale come uno dei più in auge fino alla fine del sec. 14°, derivando peraltro anch'esso da modelli già ...
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