MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] e risedette stabilmente nella diocesi. Il palazzo di famiglia a Roma fu affittato e, infine, venduto all'ex nunzio in Germania Giovan Battista Pallotta.
Con i predecessori il M. condivise il tenore di vita principesco e la predilezione per i grandi ...
Leggi Tutto
FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] a Reggio, in Rass. storica del Risorgimento, XLIV (1957), pp. 439-444; U. Marcelli, Un progetto di nesso economico italo-austro-germanico perseguito da Vienna fra il 1849 e il 1859, ibid., pp. 445-453; O. Rombaldi, Gli Estensi al governo di Reggio ...
Leggi Tutto
DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] all'autore dell'Italia sacra che gran parte delle carte dell'abbazia di Fonte Avellana si trovavano a Roma nel collegio Germanico e gli dava alcune notizie su un vescovo di Urbino. Nell'agosto 1645 il D. tornò nuovamente a Foligno come cancelliere ...
Leggi Tutto
GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] dei Lincei, presidente della Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, membro ordinario dell'Istituto archeologico germanico e socio di diverse accademie.
Fonti e Bibl.: Necr. in Revue archéologique, XI (1920), pp. 94, 332-334 ...
Leggi Tutto
IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] da C.: l'attività di Hans von Fernach al cantiere del duomo di Milano e di S. Petronio a Bologna, in Scritti per l'Istituto germanico per la storia dell'arte di Firenze, a cura di C. Acidini Luchinat et al., Firenze 1997, pp. 73-75; U. Thieme - F ...
Leggi Tutto
Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] protagonisti. Tale riflessione sulla storia e sul destino dell'uomo si collega strettamente a quella sulle condizioni della Germania, dove H. constata una completa dissoluzione dello stato dovuta a una concezione puramente astratta del diritto, e all ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] di Ferdinando I e di quella a re dei Romani del figlio Massimiliano.
La sensibilità verso i problemi dell’area germanica fu evidente nella decisione di concedere a Massimiliano, re di Boemia, la comunione con il calice; di riconoscere il medesimo ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] metà del VI era stata residenza, successivamente, degli ultimi imperatori nella parte occidentale dell'Impero, del primo re germanico in Italia, Odoacre, dei re ostrogoti. A., una volta padrone del palatium ravennate, poteva, secondo la mentalità del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] fu a opera dei Caldei, mentre la corrispondente subita dalla Chiesa è in corso a opera dei nuovi Caldei (l’impero romano-germanico); la sesta fu per gli uni a opera di Medi e Persiani levatisi contro Babilonia e contro i Giudei deportati in essa ...
Leggi Tutto
COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] di S. Apollinare, ma, collegando il suo discepolato presso il Carissimi (che era il docente di musica del Collegio Germanico), con il fatto che tale chiesa era appunto quella dello stesso Collegio, si può agevolmente supporre che abbia partecipato ...
Leggi Tutto