La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] ). Parallelamente si coltivava l’uso poetico dei dialetti soprattutto nel genere epico (riduzioni serie o parodistiche della GerusalemmeLiberata o dell’Eneide, come quella del siciliano Tommaso Aversa), lirico (Muse napolitane, 1635, di G.B. Basile ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] . ➔ Torquato Tasso, di origine campana, poi formatosi in vari centri settentrionali, scrive a Ferrara la Gerusalemmeliberata (1575) in un italiano ‘alto’ indipendente da condizionamenti locali. Al culmine di questo processo, nel poema barocco L ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] Avvertimenti della lingua sopra ’l Decamerone, pubblicati tra il 1584 e il 1586. Salviati attaccò la GerusalemmeLiberata di ➔ Torquato Tasso, difendendo la preminenza del fiorentino contro le scelte linguistiche ‘italianizzanti’ assunte nel poema ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] per fissare il testo critico dell’ultimo stadio redazionale» (L. Poma, La ‘quaestio philologica’ della Liberata, in Id., Studi sul testo della GerusalemmeLiberata, Bologna 2005, p. 172), essendo uno dei due testimoni su cui si basa la redazione ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] be di Galeazzo dagli Orzi, in un dialetto bresciano con numerosi tratti non cittadini, la traduzione in bergamasco della Gerusalemmeliberata ad opera di Carlo Assonica (1626-1676) e, ai nostri giorni, le liriche della sirmionese Franca Grisoni (1945 ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] di tempo scrisse due articoli, apparsi nel periodico Il Bibliofilo, dedicati alle prime edizioni dell'Orlando furioso e della Gerusalemmeliberata.
Tornato a Lugo, il M. proseguì la collaborazione, iniziata negli anni trascorsi a Roma, con il libraio ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] e della novità del poema tassiano. Li riassunse Orazio Lombardelli nel Discorso intorno ai contrasti che si fanno sopra la Gerusalemmeliberata (1586; cfr. Marazzini 1993: 121), dove si legge che il poema appare «oscuro oltr’a modo» per il suo «stil ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] 1988), Le ragazze di Sanfrediano, Milano, Mondadori (1a ed., Firenze, Vallecchi, 1952).
Tasso, Torquato (1974), La Gerusalemmeliberata, introduzione, note e commenti di M. Guglielminetti, Milano, Garzanti, 2 voll.
Regula, Moritz & Jernej, Josip ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] , nel mondo di lingua tedesca è la letteratura. La Divina Commedia, il Canzoniere, il Decamerone, l'Orlando Furioso, la GerusalemmeLiberata, e altre opere ancora vengono letti in lingua originale da coloro che la conoscono, dagli altri in traduzione ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] per chi crea, ma il lavoro di cesello è indispensabile per ottenere la perfezione artistica. La polemica sulla Gerusalemmeliberata lo vede schierato dalla parte dei sostenitori di Tasso, con cui intrattenne anche rapporti epistolari. Il 4 sett ...
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argante
s. m. [der. di argano, raccostato al nome del guerriero saraceno Argante, personaggio della Gerusalemme liberata e della Gerusalemme conquistata di T. Tasso]. – Nella scenotecnica del passato: 1. L’incaricato di far scendere nella...
giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...