Cabalista (n. 1543 - m. 1620), rabbino di Gerusalemme (detto Calabrese per l'origine della sua famiglia); fu discepolo di Yiṣḥāq Luria, le cui dottrine di tendenza ascetica e mistica espose specialmente [...] nella sua opera dal titolo ῾Ēṣ ḥayyīm ("Albero di vita") ...
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Quotidiano israeliano indipendente ("La terra") fondato a Gerusalemme nel 1919 da un gruppo di immigrati russi. Pubblicato in ebraico e in inglese, è un importante riferimento per politici e intellettuali. [...] Dal 1922 ha sede a Tel Aviv. Nel 2006 ha avuto una diffusione di ca. 80.000 copie al giorno ...
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Poetessa, scrittrice e critica israeliana (Königsberg 1911 - Gerusalemme 1970). Vissuta a Kovno (Lituania), durante gli anni di liceo pubblicò la sua prima lirica in ebraico (1926). Approfondì gli studî [...] nelle università di Berlino e di Bonn. Nel 1935 si stabilì a Tel Aviv, dove fece parte del circolo letterario di Shlonski. La sua poetica è caratterizzata dall'intellettualismo e tende a esternare l'interiorità. ...
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Città di Israele che forma una conurbazione con Giaffa (460.613 ab. nel 2019); capoluogo dell’omonimo distretto (176 km2 con 1.388.400 ab.), è riconosciuta come capitale del Paese da quasi tutti gli stati [...] diplomatiche con esso, sebbene Israele abbia dichiarato sua capitale, in base alla legge fondamentale del 1980, la città di Gerusalemme.Sorge sulla costa mediterranea, a S della foce del fiume Yarkon.
Fu fondata nel 1909 a NE di Giaffa, perché ...
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Esponente sionista e uomo politico israeliano (Poltava 1884 - Gerusalemme 1963). Tra i fondatori in Ucraina dell'organizzazione socialdemocratica sionista Poalé Zion, nel 1907 si trasferì in Palestina. [...] Espulso dalle autorità ottomane nel 1915, vi fece ritorno nel 1918, partecipando negli anni successivi alla costituzione dell'Histadrut (Federazione generale dei lavoratori d'Israele, 1920) e del Mapai ...
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Nome d’arte dell’attrice israelo-statunitense Natalie Hershlag (n. Gerusalemme 1981). Appassionata di danza sin dalla prima infanzia e decisa a intraprendere la carriera di attrice, a dodici anni ha acquisito [...] il cognome della nonna paterna, Portman. Raggiunta la notorietà con il film Léon (1994), si è poi affermata in ruoli molto diversi tra loro, dando prova di eclettismo. Tra i suoi lavori di maggiore esito ...
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Uno dei sette scelti dalla comunità apostolica di Gerusalemme "per il servizio delle mense", ma che di fatto svolgevano opera di evangelisti, e solo successivamente identificati come diaconi; ha il titolo [...] gli Atti riferiscono anche la sua autodifesa. Giudicato reo, fu lapidato (36 o 37 d. C.) a furore di popolo fuori di Gerusalemme (il giovane Saulo, poi s. Paolo, custodiva le vesti dei lapidatori). Il suo culto ebbe larga diffusione dal sec. 4º; nel ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] 34.
105 Cfr. anche quel che si è detto in precedenza a proposito della cattedrale di Treviri. Sulla basilica romana si veda ora Gerusalemme a Roma. La basilica di S. Croce e le reliquie della Passione, a cura di R. Cas;sanelli, E. Stolfi, Milano 2012 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le crociate e il Regno di Gerusalemme
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento crociato nasce nel corso dell’XI secolo, [...] che s’inaugurarono con un’impresa originata nell’Europa del 1095-1096 e approdata nel 1099 alla conquista della città di Gerusalemme da parte di alcune colonne di guerrieri guidati da principi provenienti dall’Europa occidentale e che dà luogo a una ...
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(Sovrano Militare Ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di M.) Ordine cavalleresco, la cui origine risale al 1048, quando alcuni mercanti della Repubblica marinara di Amalfi ottennero [...] e un ospedale nel quale assistere i pellegrini. Il vero e proprio Ordine, fondato dal beato Gerardo Sasso dopo la conquista di Gerusalemme nel 1099, ottenne nel 1113 da papa Pasquale II il riconoscimento e la tutela della Santa Sede, con diritto di ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...