Antitrinitario italiano (Saluzzo 1516 - Kolozsvár, Transilvania, 1588), medico in Polonia, poi a Pavia, di qui (1556) a Ginevra ove fu in contrasto con Calvino. La sua professione gli permise di tornare [...] di Kolozsvár il centro del movimento antitrinitario, di cui egli fu il principale organizzatore. Combatté però gli estremisti che negavano anche l'adorazione a GesùCristo come puro uomo, quali F. Dávid (1579). Sono oscure le circostanze della morte. ...
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Eretico (sec. 2º), discepolo di Marcione, che seguì nel combattere l'Antico Testamento nello scritto intitolato Ragionamenti (Συλλογισμοί). Si trasferì per qualche tempo da Roma ad Alessandria distaccandosi [...] , in quanto ammise un unico Dio, buono, creatore degli angeli; Dio, per correggere il mondo dalle sue imperfezioni, inviò GesùCristo, vissuto e morto in un corpo reale (altro punto di divergenza da Marcione) e che rinnoverà il mondo alla fine dei ...
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cristologìa Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di GesùCristo in quanto Figlio di Dio incarnato. Storicamente le controversie cristologiche più note sono le discussioni sulle due nature [...] di Cristo (umana e divina) accese a partire dal 4° sec., nel corso delle quali maturò il distacco di monofisiti e nestoriani, e che continuarono anche dopo il Concilio di Calcedonia (451). ...
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Ecclesiastico (Verona 1777 - ivi 1853); sacerdote dal 1800, promotore di scuole popolari, formatore del clero, predicatore, fondò (1816) la congregazione delle Sacre Stimmate di N. S. GesùCristo. Canonizzato [...] nel 1989. Festa, 12 giugno ...
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(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] e il compito dell'armonia fra tutte le creature viventi, e la pace di Dio venuta nel mondo in GesùCristo sono visti come un'ispirazione, sostenuta dalla potenza dello Spirito Santo, ad appoggiare attraverso la comunità ecumenica tutti gli sforzi ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] è chiara; le seconde negano le basi trinitaria e cristologica (trinità di Dio, riconoscimento della natura divina di GesùCristo), che sono patrimonio comune di cattolici, ortodossi, anglicani e protestanti. Più difficile è tracciare una linea di ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] la Chiesa è diventata nuovamente Chiesa di martiri"), il documento si sofferma infine sul triennio preparatorio del g. centrato su GesùCristo nel 1997, sullo Spirito Santo nel 1998 e su Dio Padre nel 1999; durante questo periodo di preparazione del ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] dalla stessa Bibbia, dalla "Parola divina", per realizzare in tal modo il contatto diretto, attraverso la persona di GesùCristo, con Dio, mentre la vita liturgica, penetrando nella c., rende possibile una partecipazione vivente e comunitaria ai ...
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Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] in una "strenua difesa, in faccia a chicchessia, dei principî fondamentali dell'ordine sociale cristiano, nella salvaguardia dell'uomo, redento da GesùCristo e nella valorizzazione di ciò che costituisce il fondamento della sua dignità, della sua ...
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Esegeta luterano e storico delle origini cristiane, nato a Strasburgo il 25 febbraio 1902. Prof. a Strasburgo (1930-38 e 1945-48), a Basilea (dal 1938) e contemporaneamente (dal 1949) all'École des Hautes-Études [...] lineare; la rivelazione e la redenzione si compiono nel tempo e costituiscono la storia della salvezza il cui centro è GesùCristo, perché in lui si manifesta l'azione rivelatrice di Dio. Questo avvenimento è il senso ultimo e fornisce il criterio ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...