Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] il termine lingua e il termine segni erano già stati usati in un testo del 1858, scritto da un sordo italiano, Giacomo che imparano una lingua dei segni fin dalla nascita sono una minoranza, di fatto solo la piccola percentuale che ha genitori sordi ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] giacobite contenuta nell'orazione funebre per Giacomo III Stuart (il Vecchio Pretendente) pronunciata in S. Maria Pisa (66 lettere del F. e 472 a lui) e in porzioni minori altrove (Forlì, Bibl. com., Collez. Piancastelli, Carte Romagna: 51 lettere; ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] per la prima volta deputato di Imola, al posto di Giacomo Dina di cui era amico e sostenitore; non poté però essere minoranze, sia la concessione dell'elettorato sulla base dell'istruzione elementare, a cui preferiva un abbassamento del censo e il ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] condizioni la potenza consumata dal chip è di soli 50 mW, il che significa che l'energia dissipata per operazione è di 0,05 a VLSI consumano meno energia e necessitano di una minore area di silicio rispetto agli equivalenti digitali. Questo è ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] i Turchi e che sosteneva che con poche centinaia di soldati avrebbe potuto scacciare il nemico dalla penisola. B. scrisse al padre provinciale dei frati minori, Giacomo della Marca, chiedendo che i francescani lo aiutassero a reclutare a questo scopo ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] alla quale, dopo di lui, era stato avviato il fratello minore Federico, che sarà creato cardinale a soli 23 una solida struttura didattica nell'ambito della quale Giovanni Giacomo Gastoldi assolveva il compito di maestro di contrappunto, e persino di ...
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Treccani
"Saper fare un'enciclopedia
sarà documento di quel che
l'Italia sa fare in ogni campo"
(Giovanni Treccani)
Un'enciclopedia
tutta italiana
di Ferruccio de Bortoli e Gioacchino Volpe
18 febbraio
L'Istituto [...] che il Manifesto redatto da Gentile, al quale aderirono tra gli altri Luigi Pirandello e Salvatore Di Giacomo, servì inadatti o perché prevalse l'idea di concentrar nel minore numero di persone il maggior numero di voci ed avvicinarsi così all' ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Ferrara, poi a Milano dove è liberato grazie a Gian Giacomo Trivulzio, suo parente.
Durante questi anni la C., familiari che graveranno la già accesa sensibilità della C.: muore il fratello minore Federico; farà seguito, nel '20, la morte del padre ...
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Andrea Branzi
Design
«Un designer dovrebbe sapere che gli oggetti possono diventare lo strumento di un rito esistenziale» (Ettore Sottsass)
Il design oggi
di Andrea Branzi
16 aprile
In concomitanza con [...] , con otto diversi corsi di laurea e 4500 iscritti. Il numero delle scuole para- e postuniversitarie è passato in vent teorizzato l’economista Giacomo Becattini, questo lo studio e la ricerca per un minore impiego di materia nei prodotti, l’ ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] il S. Giacomo è stato trasferito a S. Maria in Monserrato). Entrambe le statue risultano compiute entro il 1521.
Il raffinato S. Giacomo quest’ultime frutto di iniziative private), il ricorso alle forme dell’edilizia minore e la rinuncia a ogni tratto ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
codice digitale
loc. s.le m. Complesso di norme che regolano la struttura, il funzionamento e i servizi informatici forniti dall’amministrazione pubblica. ◆ Primo esempio: si può risparmiare sul costo dei dipendenti pubblici. Certo, e anche...