Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] quasi certamente con il Titus Livius che una lettera di Giacomo II d'Aragona attesta in vendita a Napoli nel 1314, seguito, oltre i parenti e i militari, anche tre dei maggiori esponenti della cultura meridionale, tutti e tre in stretti rapporti con ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] un impianto a tre navate era la chiesa del monastero dei Ss. Giacomo e Filippo - detto l'Abbadia Nuova e documentato dalla fine del p. 67-86) - è la corte papale a registrare il maggior numero di presenze: già a Roma, e dunque sullo scorcio del ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] presso la piazza del mercato (1071); la cattedrale di S. Maria Maggiore venne trasferita in posizione più centrale, in S. Rufino (e ricostruita che nel 1256 donò alle suore la chiesa di S. Giacomo de muro rupto con le sue pertinenze che l'abbazia ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Maria, secc. 12°-13°) o a crociera (Assisi, S. Giacomo de muro rupto, fine sec. 12°).
Nell'architettura umbra del sec metà sec. 11°), quelli dell'abside e della controfacciata nel S. Gregorio Maggiore (metà sec. 12°) e i cicli, un poco più tardi, con ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di un proprio potenziale di esportazione e di diffusione (portali di S. Giacomo di Gavi, del 1174 ca., e di S. Pietro a Castelnuovo Scrivia, datato 1183) lungo le maggiori vie di traffico commerciale fra G. e la pianura Padana.Senza rammentare che ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] con coppie di avelli ai lati del portale similmente al S. Giacomo di Bologna. Le chiese domenicane di Urbino e di Fano recano scala un portico introduce ai portali ogivali, di cui il maggiore, al centro, retto da leoni stilofori e con stipiti adorni ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] come si vede ancora oggi all'esterno dell'abside maggiore. La facciata dell'atrio poi era caratterizzata da un , a cura di B.M. Scarfì, Venezia 1990; A. Niero, San Giacomo dell'Orio, Venezia 1990; Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] dal sito ove si ritiene sorgesse la chiesa di S. Pier Maggiore o in Silice. Gli scavi condotti presso le chiese di S di Simone lucchese, Paragone 22, 1971, 255, pp. 61-64; L. Bellosi, Giacomo di Mino del Pellicciaio, BArte, s. V, 57, 1972, pp. 73-77; ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] velum del Tempio - secondo la tradizione apocrifa del Protovangelo di Giacomo (XI, 1-3) -, nel momento in cui, sospeso databili tra il sec. 1° e il 12°, provengono per la maggior parte dall'alta valle del Nilo in Egitto e da ritrovamenti di origine ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] 24r24v), venne sollecitato a venire a P. per lavorare alla fontana Maggiore, ma, pur avendo avuto licenza di compiere il viaggio da Mus. of Art, Robert Lehman Coll.), due con S. Giacomo Minore e S. Giovanni Evangelista sono a Washington (Nat. Gall ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...