Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] di ➔ Torquato Tasso, accolto solo nella terza edizione. Tra costoro, si possono citare Paolo Beni, GiambattistaMarino, Emanuele Tesauro, Alessandro Tassoni, padre Daniello Bartoli, quest’ultimo molto attento a verificare le ragioni pretestuose ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] di questo processo, nel poema barocco L’Adone, pubblicato a Parigi nel 1623 dal più rinomato letterato italiano, GiambattistaMarino, non resta nessuna traccia né dell’origine napoletana né del lungo soggiorno torinese del suo autore.
Un altro ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] e scolastiche del medioevo, la predicazione diventa sacra eloquenza in cui può esibirsi persino un laico come GiambattistaMarino (le Dicerie sacre) e in cui molti predicatori raggiungono gran fama. Emanuele Tesauro raccomanda l’ardimento analogico ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] italiana tra Cinquecento e primo Seicento. Ricerche linguistiche e retoriche (con particolare riguardo alle lettere di GiambattistaMarino), Roma, Bonacci.
Melis, Federigo (a cura di) (1972), Documenti per la storia economica dei secoli XIII ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] assieme ad altri designanti improprietà grammaticali e stilistiche, il che ne caratterizza il significato (in lettere di GiambattistaMarino e ➔ Melchiorre Cesarotti, che lo accosta a preziosità e pedanteria; Pietro Verri nel «Caffè» se la prende ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] secondo l’uso di Firenze (1870-1897) di Giambattista Giorgini e Emilio Broglio, che condivide con i repertori con un saggio di G. Lucchini, Torino, Einaudi.
Berengo, Marino (1980), Intellettuali e librai nella Milano della Restaurazione, Torino, ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , si ritrova la prima forma in albanese marinar, gr. marnáros, turco marinar, romeno marinar, la seconda in croato marinēr, in gr IV) in Italia nel 1625. Nel 1646 il fiorentino Giambattista Lulli fu portato in Francia, dove, ribattezzato Jean-Baptiste ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] a Genova, Lucca, Firenze (sotto i falsi nomi di Edmondo Dibbdin e William Hillfine) e, nella primavera del 1850, a San Marino, ospite dello zio B. Borghesi, epigrafista e numismatico. Nell'estate del 1851, temendo le mene della polizia pontificia, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] pensa. Con arguzia epigrafica ne compendia bene la natura Giovan Battista Marino, il quale, dopo averlo fatto consistere in «un picciol cannone lettere. Fin dai primi anni del secolo Giambattista Vico aveva proclamato l’assoluta incompatibilità tra ...
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marinista
s. m. e f. [der. di marinismo] (pl. m. -i). – Imitatore di Giambattista Marino, seguace del marinismo: i m. del Seicento letterario italiano.
mariniano
agg. – Relativo al poeta Giambattista Marino (v. marinismo) e alla sua opera, spec. con riguardo al preziosismo formale e al concettismo che furono caratteri specifici della sua poesia: antologia m.; la poetica m.; lo stile m.; virtuosismi...