Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] la difesa della libertà della Chiesa fondata a Bologna nel 1864 dagli avvocati Giulio Cesare Fangarezzi e Giambattista Casoni. , rese più modesto il loro influsso nella società italiana.
Porta Pia e la scomunica del Risorgimento
L’8 dicembre 1869, ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] ; la domenica seguente aprì la Porta santa della basilica di S. Pietro, dando dell'archeologo come professionista, diede la responsabilità degli acquisti e dei restauri e la sopraintendenza agli scavi in Roma e nello Stato all'antiquario Giambattista ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] il compito di sostituire Giambattista Paganuzzi nella difficile fase che aveva preceduto lo scioglimento dell’Opera dei congressi, viene interpretato in maniera molto ampia, ben oltre la portata che Mussolini ha inteso ad esso attribuire. Anche la ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] fine del potere temporale della Chiesa e la discesa in campo dell’avvocato veneziano Giambattista Paganuzzi, sorse però parte di don Sturzo si concluse il lungo tragitto che portò i cattolici italiani fuori anche dall’isolamento politico. Essi erano ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] come nelle temporali" faccende. Fin scontato però che Giambattista - altrove e in altro impegnato - più che tanto tutti", nel governo, "concordano" sul punto del mantenimento della "pace" colla Porta, anche i più "dolenti e sdegnati" per le sue ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] et ne i parlatorii", all'elezione della badessa o priora, alle vesti, al portamento, ai rapporti coll'esterno, alle Tolomeo Galli, il 14 apr. 1576, al nunzio a Venezia Giambattista Castagna - che "perseveri" nel "procurar con ogni istanza appresso ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] Cavallerino della Mirandola, e uno nell'affresco della sala del Trono del palazzo arcivescovile di Udine, opera di Giambattista tra cui due tavole di Leonardo (e scuola), il Cristo che porta la croce di Sebastiano dal Piombo (oggi al Prado) e "uno ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] L'esposizione dottrinale era seguita dal parere di quaranta dottori della Sorbona e portava la data del 20 luglio 1701. L'iniziativa fu le teorie di Pierre Gassendi sulla luce, Giambattista Resta quelle di Christiaan Huygens, Celestino Galiani ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Giambattista Paganuzzi e Claudio Boschetti membro della commissione incaricata di formulare un in.: dirizzo politico all'azione dell cattol. da Porta Pia al '98, Milano 1976, pp. 46-51 Inoltre, vedi il profilo biografico di R.. Della Casa, I ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] commessi dal cardinale. La lettera porta la data del 26 sett. 1710, la stessa della morte del G., avvenuta a Id., Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, ad ind.; L. Marini, Il Mezzogiorno d'Italia di ...
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