Capitale della colonia francese dell'Algeria, situata al punto di contatto, sulla costa, delle due grandi regioni naturali del paese (v. algeria), quasi esattamente a mezza strada dalle frontiere della [...] del governo della Reggenza fino all'anno 1816, in cui fu trasportata alla Kasba. Vi erano poi parecchie caserme dei giannizzeri e palazzi privati, ricchi e artisticamente adorni nell'interno. Vista dal mare, la città aveva la forma di un triangolo ...
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Capitale dell’Algeria. Posta su un ampio golfo sulla costa mediterranea, A., fondata nel 10° sec., fronteggiava un gruppo di isolotti (ar. al-jaza’ir) oggi congiunti alla terraferma, dai quali deriva il suo nome. Di modesta importanza fino al 16° sec., divenne poi il centro di uno Stato piratesco fortemente ... ...
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(ar. al-Jazā’ir «le isole») Città capitale dell’Algeria (2.693.542 ab. nel 2017), situata nel punto centrale della fascia costiera, affacciata sul Mediterraneo. La funzione politica avuta dal conseguimento dell’indipendenza algerina (1962) ne ha determinato un forte sviluppo, sia topografico sia funzionale. ... ...
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Claudio Cerreti
Un'antica città libera
Antico e glorioso porto di mare, Algeri ha il doppio volto delle città improvvisamente investite dalla modernizzazione, dove il centro storico dalle architetture tradizionali è circondato da estesissimi quartieri all'europea. In questo Algeri ben rappresenta il ... ...
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L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale africano, cioè in un punto ideale per le relazioni marittime con le potenze europee del Mediterraneo ... ...
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La seconda Guerra mondiale. - Dopo i due armistizî del 22 e 24 giugno 1940, firmati dalla Francia con la Germania e l'Italia, Algeri fu scelta come sede di una rappresentanza della commissione armistiziale, che aveva fra i suoi compiti il controllo della smilitarizzazione delle piazze marittime e delle ... ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] spesso a causa degli incendi che facilmente divampavano, i più vari rifacimenti. Passata la prima corte, detta “corte dei giannizzeri” poiché questi vi si riunivano quando erano di servizio al palazzo, si arriva alla porta della seconda corte, detta ...
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RICCIERI, Giovanni Antonio
Francesco Lora
RICCIERI (Ricieri, Rizieri, Rizzieri), Giovanni Antonio. – Figlio di Francesco e di Chiara Stella Bettanini, nacque a Venezia il 12 maggio 1679.
Da un’Istorica [...] a Chełm, rimase esterrefatto per il chiassoso scampanio del sabato santo; tre anni dopo vi ascoltò la musica dei giannizzeri, che sembrava «venisse dalla gran casa del diavolo, e veramente faceva ispaventare»: in questa stessa occasione festiva fece ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] discendenti dalle tribù Debbab e Zegb.
Gli altri elementi della popolazione indigena sono costituiti dai Cologhli (incroci fra giannizzeri europei e asiatici con donne indigene), localizzati nei centri della costa e in special modo nella cittadina e ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] questo, durante la "dimora infruttuosa",riuscì di rompere il soffocante isolamento garantito da due āghā, un chiaus con giannizzeri "di natura fiera ed indiscretti": atterriti, i "confidenti" desistettero dal "continuare" i tentativi di contatto; il ...
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LEPANTO (in greco Naúpaktos; A.T., 82-83)
Camillo MANFRONI
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Città e porto della Grecia, nel nomós di Etolia e Acarnania, posta sulla costa settentrionale dello stretto che separa il Golfo di Corinto [...] forte di circa 160 galee, secondo le informazioni ricevute, oltre a numerosissime navi a vela, con a bordo i celebri giannizzeri; a queste forze si erano poi aggiunte numerose galeotte del famigerato Ulūg‛-Alì (tuccialli), signore di Algeri.
I Turchi ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] in acqua 120 vele a tempo nuovo; e ha fatto lavorar attorno i Dardaneli, e i ha presidiadi d'artegliaria; e ha mandà 3.000 giannizzeri a Galipoli, e un so fio a Negroponte e un altro a Metelin; e teme che el re Carlo no passa in Grecia con Gen ...
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TIEPOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 28 febbraio 1527, primo dei figli maschi di Nicolò e di Emilia Savorgnan di Girolamo, che morì di lì a poco; donde un nuovo matrimonio del padre [...] si faccia l’esazione del denaro, con quanta si nutrisca l’esercito di cavalli, con quanta si faccia l’eletta de’ giannizzeri, e quanto poco vaglia il tesoro col mancamento che tiene il Gran Signore della gente» (ibid., 1844, p. 190).
Tiepolo non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La posizione di frontiera, tra Oriente e Occidente, del principato ottomano favorisce [...] le cui ricchezze derivano dalle conquiste ottenute dall’esercito, Murad affianca alle milizie regolari un corpo militare, i giannizzeri, composto da prigionieri di guerra e da giovani cristiani dei balcani, convertiti all’islam, cui il sultano affida ...
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Il vocabolo ha origine militare: si chiamavano bande i raggruppamenti di un determinato numero di soldati. Il significato musicale è venuto solo molto più tardi, per lenta derivazione, dato che in ogni [...] Berlino; le quattro di Beethoven; il Notturno op. 34 di Spohr, pubblicato intorno al 1815 per fiati e musica di giannizzeri. Musica per banda scrissero inoltre G. Spontini, quando nel 1820 fu nominato direttore generale della musica a Berlino; C. M ...
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giannizzero
giannìzzero s. m. [dal turco yeniçeri «nuovo soldato» e collettivamente «nuova milizia»; la parola fu nota anche con altri adattamenti: gianìzzeri e gianìzeri, gian(n)ìzzari, giannizzo, gianìceri, ecc.]. – 1. Soldato appartenente...
cologlio
colòġlio s. m. [adattam. del turco qūlōghlū «figlio di schiavo, di giannizzero», divenuto nel tripolino gōrūghlī e nell’algerino qorghlī]. – In Libia, Tunisia e Algeria, spec. al pl., sono così chiamati i discendenti di giannizzeri...