FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] organizzato, nell'aprile 1798, da Orazio De Attellis, Giovanni Salucci e Leopoldo Micheli. Il De Attellis ed stata firmata, a Parma, la convenzione tra il rappresentante di Gioacchino Murat (allora alleato all'Austria) che aveva occupato la Toscana, ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] della cinta muraria, in parte medievale - per volere di Gioacchino Murat, a iniziare dal 1813. Dell'insediamento preromano e romano . 11° sono ascrivibili le strutture della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo - ritrovata nell'area del convento di S. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] Il 3 aprile 1815 viene nominato dal re di Napoli Gioacchino Murat commissario generale civile per il Dipartimento del Reno, Rubicone l’interim alle Finanze nel governo presieduto dal cardinale Giovanni Soglia. Rossi viene assassinato a Roma il 15 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] Giurisprudenza di Messina, dove si laurea il 5 luglio 1925 con Gioacchino Scaduto relatore, il quale per l’occasione afferma di essere « fondato per ricordare un amico poeta scomparso, Giovanni Antonio Di Giacomo.
La concezione integrale della ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , pp. 1-153. Citerò da questa edizione.
14. Gioacchino Volpe, L'Italia e Venezia, in AA.VV., La civiltà Cracco, cf. per un punto di vista un po' diverso dal consueto Giovanni Pillinini, Marino Falier e la crisi economica e politica della metà del ' ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] 'elettore Augusto di Sassonia; passò quindi a Berlino da Gioacchino Il di Brandeburgo, a Wolfenbüttel da Enrico di Brunswick progetto concepito da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni Tedaldi, che in gioventù si era spinto fino in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] della presenza, sia pure indiretta, di Dio nell’uomo.
Giovanni di Salisbury (nato tra il 1110 e il 1120 e il pensiero gioachimita attrasse una gran varietà di pensatori. Sia Gioacchino da Fiore sia Francesco d’Assisi furono interpreti e testimoni ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] .6 [1.7.7], de episcopali audientia, l. Addictos, nr. 5). Di Giovanni Vacca di Amalfi, il cui nome è spesso storpiato in Baccaro o Baccan o Bacca degli storici. Il decreto del 22 ottobre 1808 di Gioacchino Murat, in effetti, segnerà la sua condanna a ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] l'I. abbonda in profezie (non solo quelle di Gioacchino da Fiore, espressamente citato) nelle quali la sua mentalità, Roma" fu nuovamente sottratta dal diabolico cardinal legato Giovanni Vitelleschi; o il tentativo rivoluzionario di Stefano Porcari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] oltre all’amico Cicu, ebbe due allievi 'diretti': anzitutto Gioacchino Scaduto, che sposò la sua figlia maggiore, e poi , p. 22). Nel 1903, su proposta dell’economista Giovanni Montemartini (direttore dell'Ufficio del lavoro, appena istituito presso ...
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