CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] 1849, carica che ricoprì fino alla morte, avvenuta il 25 febbr. 1861 a Torino.
Bibl.: C. Arnò, Note sui ministeri Gioberti-Sineo e Chiodo- Rattazzi, Roma 1906; M. Degli Alberti, Alcuni episodi del Risorgimento italiano, Roma 1907, p. 393; V. Cian ...
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BIGAZZI, Pietro
Berta Maracchi Biagiarelli
Nato in Firenze il 1ºag. 1800, dopo alcuni contrasti col padre, un modesto impiegato governativo che voleva avviarlo alla carriera ecclesiastica, si dedicò [...] del B. anche alcuni scritti di occasione, quali la Necrologia di G. Masetti (Firenze 1855), la Iscrizione in onore di V. Gioberti (Firenze 1848).
Il B. morì a Firenze il 19 apr. 1870.
A cura dell'Amministrazione Provinciale di Firenze, nel 1903, fu ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] un valido interlocutore coloro che a Roma, come A. Brunetti detto Ciceruacchio, o altrove in Italia, come V. Gioberti e il toscano N. Corsini, puntavano su una accelerazione del moto riformatore verso sbocchi costituzionali. Persino agli stranieri il ...
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MATURI, Sebastiano.
Giuseppe Landolfi Petrone
– Nacque ad Amorosi, nel Sannio, il 17 genn. 1843 da Francesco e Anna Calenda. Dopo gli studi primari compiuti nella città natale completò la formazione [...] scritti si trova, al tempo stesso, una traccia dell’immanentismo bruniano, risalente alla prima adesione al pensiero di V. Gioberti.
Nel 1866 il M. si laureò in giurisprudenza e nel 1869 vinse un concorso per uditore giudiziario. In quello stesso ...
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VITELLI, Girolamo
Rosario Pintaudi
VITELLI, Girolamo. – Nacque il 27 luglio 1849 a Santa Croce di Morcone (poi del Sannio) in provincia di Benevento, da Serafino, sindaco del paese, e da Maria Vittoria [...]
All’età di tredici anni leggeva Orazio e il Primato morale e civile degli italiani, che da poco (1843) Vincenzo Gioberti aveva pubblicato a Bruxelles. Dopo un rocambolesco ritorno a Santa Croce, ottenne dai suoi il permesso di recarsi a Napoli, dove ...
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NISIO, Girolamo
Angelo Gaudio
NISIO, Girolamo. – Nacque a Molfetta il 6 maggio 1827, undicesimo figlio di Giorgio, possidente, e di Rosina Candida.
Dopo una prima istruzione ricevuta nelle scuole municipali [...] S. Pietro in Vincoli, fu interrotto dagli eventi del 1848, durante i quali entrò in contatto con le idee di Vincenzo Gioberti. Fu quindi docente nei seminari di Matera, Bitonto, Acquaviva delle Fonti, Altamura e Molfetta. Nella città natale fondò e ...
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RIVOLTA, Sebastiano
Patrizia Peila
RIVOLTA, Sebastiano. – Nacque a Casalbagliano (Alessandria) il 20 ottobre 1832, da Pietro Filippo, proprietario terriero e da Giuseppa Traversa; fu battezzato con [...] pur non avendo mai cessato di coltivare le sue passioni: la filosofia razionale, in particolare le teorie di Vincenzo Gioberti e l’opera dantesca, che talvolta citò nei suoi scritti. Esercitò quindi la professione, prima a Castelceriolo (Alessandria ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] vincere le resistenze municipalistiche allora molto forti in Piemonte. Su questo terreno avvenne l’incontro con Vincenzo Gioberti, il cui Rinnovamento civile d’Italia del 1850 mostrò significative consonanze con le sue vedute, in particolare ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] i suoi scritti auspicando l'instaurazione di una sorta di dittatura temporanea da affidare alla guida di V. Gioberti. Da Gioberti, peraltro, lo divideva l'avversione per ogni ipotesi federalista e il fermo convincimento che il nuovo Stato italiano ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] attirandosi la severa censura dei superiori. In urto con il padre per le sue idee, lettore clandestino di V. Gioberti e simpatizzante per il neoguelfismo, studiò il tedesco e s’infiammò per la filosofia hegeliana. Terminati gli studi nel 1850 ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...