Termine filosofico usato per la prima volta al principio del 17° sec. da J. Lorhard (1606) e R. Goclenio (1613) e divulgato soprattutto da C. Wolff (1730) per designare la scienza dei caratteri universali [...] dottrina oggettivistica del reale, ed ebbe grande importanza nei sistemi (come quelli, per es., di A. Rosmini e di V. Gioberti) che consideravano la conoscenza del puro ‘essere’ o ‘ente’ come primo e necessario fondamento di ogni altro sapere. Fu ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] d'Italia da Spinoza, da Kant e da Hegel, e sarebbero poi stati ripresi in Italia da P. Galluppi, A. Rosmini e V. Gioberti. In questa linea di sviluppo S. inserì anche Vico, da lui visto come il precursore di Kant e degli idealisti tedeschi per la ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] , ove sono già presenti i due motivi che caratterizzeranno l'attività di studio del D.: l'adesione alle idee del Gioberti e lo spiccato regionalismo.
Ordinato sacerdote il 20 settembre 1856 a Mazara del Vallo, dopo una breve permanenza in questa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] filosofo che egli opporrà a Giuseppe Mazzini, nel 1922, in un celebre gioco di coppie oppositive: «Preferiamo Cattaneo a Gioberti, Marx a Mazzini» («La Rivoluzione liberale», 25 ottobre 1922, in Scritti politici, cit., p. 412). Sarà l’agitatore, sarà ...
Leggi Tutto
LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] L. riprese gli studi, seguendo le lezioni di F. Melillo e F. Toscano sul pensiero di P. Galluppi, A. Rosmini e V. Gioberti, nonché quelle di diritto canonico di C. Cucca e di teologia dogmatica di B. Cioffi. Tornato in Agnone verso la fine del 1852 ...
Leggi Tutto
BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] anche troppo minuzioso su nomi più noti e meno noti, che vanno, per la Francia, da Cousin a Renouvier, per l'Italia da Rosmini, Gioberti e Mamiani a G. Peyretti, P. Romano, S. Corleo, L. Barbera; e fra i tedeschi passa in rassegna le dottrine di Krug ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] ma si dimise nell'agosto quando vide mancargli la fiducia di Pio IX. Si recò a Torino, ove promosse con V. Gioberti l'associazione della Confederazione Italiana. Tornato a Roma dopo l'assassinio di P. Rossi (1848), tenne il ministero degli Esteri nel ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Umberto Antonio
Filosofo neoscolastico, nato ad Ancona il 27 novembre 1894, professore (dal 1924) di filosofia della religione e in seguito di filosofia morale all'Università cattolica di Milano, [...] opere: Rivelazione e filosofia, Milano 1932; Vito Fornari. Saggio sul pensiero religioso in Italia nel sec. 19°, ivi 1924; V. Gioberti e il cattolicesimo, ivi 1927; La Città di Dio di S. Agostino. Teologia e non filosofia della storia, in S. Agostino ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] aggravandosi in seguito alla crescente agitazione dei democratici; e quando il governo passò nelle loro mani la F. scrisse al Gioberti, pregandolo di trovare a lei e alla sua famiglia una qualche sistemazione in "quel porto di pace" che le sembrava ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] rigore. Fu, in ogni caso, in ottimi rapporti con entrambi: vide Mazzini più volte a Lugano e nel 1845 ospitò Gioberti nella propria abitazione a Zurigo. Nel 1851, a Lugano, uscì l’ultima traduzione pubblicata da Passerini: Lo Stato commerciale chiuso ...
Leggi Tutto
scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...