Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] comparative religion?, 2005; Comparer les comparatismes, 2006). La posta in gioco è alta e, a seconda della via che prevarrà, non è futuro gli studi della religione è quello di ristabilire un ruolo significativo dell’indagine storica, senza per questo ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] . XIII-XIV, di un biennio.
Al periodo parigino, che vide il G. ancora investito diruoli istituzionali interni all' il frate si abbandonava al gioco della derivatio nominum, applicato ai nomi dei priori in carica sulla base di più o meno comuni fonti ...
Leggi Tutto
Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] del sistema parlamentare, riabilitare il ruolo dello Stato come ente regolatore di un’inedita ‘cooperazione’ tra le Costituzione), Milano 1983.
20 R. Ruffilli, Istituzioni. Le regole del gioco, in Id., Istituzioni, società, Stato, cit., III, p. 486 ...
Leggi Tutto
APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] c. 350r, sec. 12°-13°). Il Descensus, che è alla base di numerosi testi medievali, tra cui The Discent into Hell, testo in antico inglese, giocò invece un ruolo determinante nella codificazione figurativa della discesa al limbo o anastasi, descritta ...
Leggi Tutto
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] potere temporale dei papi, una pedina non marginale del gioco, fino a fare dell’ebreo emancipato il bersaglio privilegiato il fatto che, in una Roma deprivata del suo ruolodi centro della cristianità, gli ebrei sono divenuti definitivamente cittadini ...
Leggi Tutto
Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] G. Caronello, Città del Vaticano 2012, pp. 517-537, con la giusta sottolineatura del ruolo che in tale confronto ha giocato Zeuge der Wahrheit di Peterson (cfr. E. Peterson, Zeuge der Wahrheit, Leipizig 1937).
16 Politische Theologie II, cit., pp. 9 ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] nella città di Cristo come una prodezza e un segno del favore divino che lo consacrava nel suo ruolodi capo della Dio non poteva avere due rappresentanti sulla terra. La posta in gioco era importante, perché non solo determinava i legami fra i 'due ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] principali artefici di questo processo ideologico, Dong Zhongshu (179-104 a.C. ca.), ebbe un ruolo notevole nell' era stato oggetto di tanti dibattiti nel periodo preimperiale, ritorna prepotentemente d'attualità; la posta in gioco è stabilire se la ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] liturgica. Sebbene molti versi di questa Saṃhitā svolgano un ruolo centrale nella forma classica materie non rituali, quali uccelli, rane e gioco d'azzardo, il decimo libro include raccolte di versi usati nelle pratiche rituali domestiche, come gli ...
Leggi Tutto
Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] sua candidatura, valendosi del gioco dei veti incrociati, avrebbe potuto rappresentare un buon punto di mediazione tra le due In tutta questa vicenda la Francia sembrò recitare un ruolo abbastanza marginale nonostante la pomposa orazione che il suo ...
Leggi Tutto
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...