MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] codici di soggetto laico, come l'Histoire d'Outremer di Guglielmo di Tiro, confluivano in città, a causa di una notevole monastero di S. Giorgio e figlia del re Přemysl Ottocaro II, nel quale un grande miniatore sviluppò i tratti destinati a essere ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] 761; De probatione auri et argenti, in Vitruvio, De architectura libri I-X, a cura di V. Rose, Leipzig 1899, pp. XXVIss custode Benedetto e il chierico Guglielmo presentano la croce a doppia reliquiario del braccio di s. Giorgio, del 1325, e in quello ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] (1159-1181); il Rationale divinorum officiorum di Guglielmo Durando; annali e cronache medievali (per es. -1885; Teofane Continuato, Chronographia, a cura di I. Bekker, in CSHB, XLIII, 1838, pp. 3-481; Giorgio Monaco, Chronicon, a cura di C. de Boor ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] fuga in Egitto (Mt. 2, 13-15), il ritrovamento di Gesù tra i dottori del Tempio (Lc. 2, 41-50), le nozze di Cana (Gv funebri tardoduecenteschi, come quello di Guglielmo De Braye (m. nel M. dalla bocca e a S. Giorgio a Staro Nagoričino, in Serbia (1317 ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Palaiologenzeit, cit., n. 21361), figlia di Guglielmo VII di Monferrato e madre di Teodoro Paleologo bizantino: il pensiero politico del cardinal Bessarione e i suoi rapporti con il pensiero di Giorgio Gemisto Pletone, in Rivista di Studi Bizantini ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] due capitelli del chiostro il re Guglielmo II è rappresentato come donatore davanti alla . of Art, The Cloisters, 54.I.I). Va infine ricordato Renato d'Angiò, tratte dalle favole di Esopo, S. Giorgio e undici raffigurazioni astrologiche. Mosè venne ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] le idee fondamentali del dogma. Guglielmo Durando (Rationale divinorum officiorum, Venezia 1568, I, 3), verso il 1286-1296 un C. trionfante raffigurato in posizione stante (Salonicco, S. Giorgio) o un busto di C. in un medaglione (Santa Maria ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Alberto di Aquisgrana, da Baldovino I (m. nel 1118) e, secondo la testimonianza di Guglielmo di Tiro, ricostruito dal patriarca , che sviluppano, attraverso episodi eterogenei quali S. Giorgio che uccide il drago, la Chiesa che accoglie Costantino ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] di Lepanto, Guglielmo il bravaccio, scrittore vicino a Beckett e a Jonesco, che riunì i pittori Tàpies, Cuixart, Tharratas, Pon~, il critico , arte figurativa, catalogo-mostra, Galleria di San Giorgio, Venezia 1954.
Vedova, E., Pagine di diario ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] ), l'imperatore Ottone I (962-973) offre un modello di chiesa a Cristo in trono. Il re Guglielmo II (1172-1189) di Kincvisi (1207), questa regina appare preceduta dal padre, il re Giorgio III, e seguita dal figlio Laša, in preghiera dinanzi a Cristo ...
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