Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] -italiennes, in Bull. soc. géol. franç., 4ª s., II (1902), p. 411; id., Les nappes de Alpes orientales et volontario vassallaggio coi re d'Inghilterra. Le comunicazioni facili fra e, prima di lui, da Giorgio Ernotinger, nel resoconto (Reisbuch) del ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Gepidi. Nella Piccola Polonia orientale nei secoli I e IId. C. vive una popolazione trace, proveniente dalla suo figlio Ladislao succedette nel 1471 a Giorgio Poděbrady, re di Boemia, e nel in Polonia, Frisia e Inghilterra, uno dei più fervidi ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] , e, più, del figlio Sebastiano, il "grande pilota d'Inghilterra", che nel 1498 discendeva la costa atlantica fino all'odierno fine otteneva, nel 1732, una patente dal re GiorgioII. Unificata così politicamente, sotto il dominio britannico, ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Giorgiod' d'Austria e Borboni di Napoli in Sicilia (1712-1818). - A Vittorio Amedeo II di Savoia, che si era onorevolmente battuto contro la coalizione franco-ispana, il trattato di Utrecht assegnava la corona di Sicilia: così volle l'Inghilterra ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] nell'ubicazione dei luoghi la seconda, mostrano che nel sec. I e IId. C. anche la zona più remota dell'Arabia era sufficientemente nota al francese nel Marocco, assicurata da accordi con l'Inghilterra, procede dapprima in forma pacifica, finché nel ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Danubio.
7 navi da pattuglia varate nel 1907 in Inghilterra, da 45 tonn. e 18 nodi, armate con da Traiano agl'inizî del sec. IId. C. Dopo la conquista, allo scopo Battista (Sânziene) e di San Giorgio sussistono molti usi pagani. Alcune altre ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] I (periodo di Halstatt) e II (periodo di La Tène) età d'Inghilterra, quando nel 1513 sbarcò in Francia, aveva in capo un cappello di Montauban foderato di seta cremisina, ornato d'una corona d'oro e d'un gioiello prezioso con l'immagine di San Giorgio ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] un perimetro (comprese le isole della Stazione Marittima, di S. Giorgio, di S. Elena e la Giudecca) di km. 13,7 allora acquistate in Olanda e in Inghilterra.
L'arsenale era retto da da Bonifacio VIII, da Carlo IId'Angiò e da Matteo Visconti, ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] tra l'Inghilterra e la Svezia sposando la regina Elisabetta d'Inghilterra. Dapprincipio stata creata nel 1876 durante il regno di Oscar II (1872-1907) - perché il partito dei contadini Lubecca. Il mirabile San Giorgio nel duomo di Stoccolma, opera ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] questi l'Anonymus (notaio di re Béla II o di re Béla III), la cui cronaca e alla cultura dei suoi lettori, fu Giorgio Gyöngyösi (1629-1705).
Nelle sue poesie la sua carriera quale pittore della corte d'Inghilterra. Il paesista Carlo Markó 1791-1860) ...
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