VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] , G. B. Cavalcaselle, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, IV, Firenze 1887, pp. 56-59; V . Skerl Del Conte, Epigono di Vitale in Friuli: gli affreschi di S. Giorgio in Vado a Rualis, Arte in Friuli, Arte a Trieste 10, 1988, pp ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] Segue il lavoro per il ciclo della Scuola di S. Giorgio degli Schiavoni, le cui date sono il 1502 per la conservate presso l'Archivio di Stato di Mantova, al marchese Francesco II Gonzaga. Gli offre uno "Jerusalem de aquarella sopra la tella ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] . di Bologna e Madonna con i ss. Giorgio e Caterina d'Alessandria della coll. Johnson di . Cosini sulla facciata del Monte di Pietà di Padova, in Rivista d'arte, s. 2, II (1930), pp. 485-495;W. Suida, Tizian, die beiden Campagnola und Ugo da Carpi, ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] allontanarsi da Bologna.
Rifiutò, ad esempio, prima l'invito di Carlo II, re di Spagna, che fu di conseguenza accolto da L. Giordano, di Piacenza e, l'anno seguente, eseguì un S. Giorgio che uccide il drago per la chiesa della Steccata di Parma ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] , H. Zayyat, in CSCO. SS Arab., VII, 1909, p. 42; Giorgio Cedreno, Historiarum compendium, a cura di I. Bekker, in CSHB, V, 1839 (OK) 1964; N. Elisséeff, s.v. Dimashḳ, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 286-299; I.M. Lapidus, Muslim Cities in the Later ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] prima, del Maestro del Codice di S. Giorgio. Questo gusto si contrappone a quello ancora 2, pp. 3-42; R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting, II, The Hague 1924, pp. 311-317; G. Colombe, Au palais des papes. Les fresques ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] punta della Dogana e l'isola di S. Giorgio).
Casa Corner, dunque, come laboratorio culturale, cenacolo Menegazzo, Tre scritti di A. C., in Tra latino e volgare. Per C. Dionisotti, II, Padova 1974, pp. 602-613; i testam., in P. Sambin, I testamenti di ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] e l'affresco con S. Giorgio in gloria del 1705, eseguiti per la chiesa di S. Giorgio sulla Costa, o la contemporanea p. 76).
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, Palat. 365, vol. II, cc. 178r-183r: F.S. Baldinucci, Vita di A. G. (in ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] nuove decorazioni pittoriche di palazzo Vecchio dirette da Giorgio Vasari, che ebbero inizio il 28 marzo di Francesco I, al principio dell'anno successivo fu ricevuto da Filippo II.
Come riferisce una missiva scritta dal M. al granduca il 7 marzo ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] Ducas e otto rettangolari con immagini dei ss. Demetrio, Giorgio, Cosma e Damiano, degli arcangeli Michele e Gabriele, del des ersten Jahrtausends, a cura di A. van Euw, P. Schreiner, Köln 1991, II, pp. 161-173; R.J. Lilie, s.v. Krönung, in RbK, V, ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...