Poeta, narratore e critico statunitense (Boston, Massachusetts, 1809 - Baltimora 1849). Rimasto orfano all'età di due anni di entrambi i genitori, attori di una compagnia itinerante, fu adottato da John [...] tra cui Metzengerstein (1832) e The manuscript found in a bottle (1833). Al 1835 risale il suo ingresso nel giornalismo, presso il Southern literary messenger, attività destinata a rimanere la sua maggiore fonte di sostentamento. Nel 1838 pubblicò il ...
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Scrittore e saggista francese (Castres 1907 - Parigi 2000). Si impose all'attenzione del pubblico nel 1944 con la pubblicazione di Les amitiés particulières, dove è presente il tema dell'adolescenza come [...] diplomatica nel 1945. Revocato alla fine della guerra, da allora si dedicò esclusivamente alla letteratura e al giornalismo.
Opere
Dopo essersi imposto con un romanzo autobiografico incentrato sull'amore omosessuale tra due adolescenti in un ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Gérard Labrunie (Parigi 1808 - ivi 1855). Poeta e narratore romantico e visionario, la sua opera - per la ricchezza dei riferimenti simbolici, onirici ed esoterici, [...] l'insuccesso di Le monde dramatique (1835), che aveva fondato per sostenere l'attrice da lui amata, Jenny Colon, si dedicò al giornalismo e a collaborazioni teatrali (tra l'altro, con A. Dumas), e viaggiò in Germania e in Belgio. Nel 1841 ebbe una ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] per porre in correlazione la "storia delle nazioni" e la storia della Terra.
Fin dai primi scritti geologici, apparsi nel Giornale d'Italia di F. Griselini (1765, 1767, 1770), dimostrò di essere in possesso di un quadro teorico globale ispirato ad ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] con l'elenco degli scritti tratto da una nota autografa (487 numeri comprese le recensioni e le lettere pubblicate su riviste e giornali). Breve cenno di G. Gentile, in La Critica, XIII(1915), p. 221. Vedi anche: N. Vian, Figlio di camicia rossa alla ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] in Diz. stor. del movimento cattolico, Aggiornamento 1980-1995, a cura di F. Traniello - G. Campanini, Genova 1997, pp. 358-363; Giornalismo cattolico e quarant'anni di UCSI, a cura di F. Malgeri - P. Scandaletti, Roma 1999, ad ind.; I deputati e i ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] nel 1848 e in pedagogia l'anno seguente, si orientò presto verso l'insegnamento, senza tuttavia disdegnare ambizioni di giornalismo politico. E riguardo alla politica, il B. a una prima fase di giovanile simpatia per i metodi rivoluzionari fece ...
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Hellman, Lillian
Patrick McGilligan
Commediografa, scrittrice e sceneggiatrice statunitense, nata a New Orleans il 20 giugno 1905 e morta a Martha's Vineyard (Massachusetts) il 30 giugno 1984. Tra gli [...] scuola, divenne una divoratrice di libri. Dopo aver frequentato per tre anni la New York University e la scuola di giornalismo alla Columbia University, nel 1924 iniziò a lavorare come lettrice di manoscritti per la casa editrice Boni & Liveright ...
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Bost, Pierre
Marzia G. Lea Pacella
Autore e sceneggiatore cinematografico e teatrale francese, nato a Lasalle (Gard) il 5 settembre 1901 e morto a Parigi il 10 dicembre 1975. La sua carriera si intrecciò [...] e di romanzi, il più celebre dei quali, Le scandale (1931), ricevette il Prix interallié. Si dedicò anche al giornalismo, come critico letterario e poi cinematografico, e nel 1928 curò un fascicolo della collana Le cinéma romanesque intitolato La ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] il G. iniziato il 5 febbr. 1945 e conclusosi, il 16 maggio, con una sentenza della Commissione d'epurazione per i giornalisti che si limitò a infliggergli la "sospensione di un mese, col significato di censura solenne". L'episodio, che confermava l ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...