Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] elevata natalità, la popolazione del B. è composta per la massima parte da giovani (il 53% risulta avere meno di 20 anni); il 28% è tra Germania, Italia e Spagna, paesi dove l'influsso di G. Rosa si è anche registrato su alcuni giovani narratori. ...
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Finanziere e patriota nato a Livorno il 15 marzo 1808, morto a Firenze il 28 febbraio 1899. Affiliato alla GiovaneItalia e amico del Guerrazzi (che aiutò a pubblicare l'Assedio di Firenze), prese viva [...] la reazione e, dopo la caduta dei Lorena, fu membro prima dell'assemblea che dichiarò l'annessione al Piemonte, quindi del parlamento italiano. Nominato nell'aprile 1861 ministro delle Finanze, portò a compimento l'unificazione del debito pubblico ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] diffuse lungo tutte le coste, della Balcania, dell'Asia Minore, dell'Italia meridionale, della Sicilia e di regioni anche più lontane, ma non costituiva "l'organizzazione interna" sul tipo della GiovaneItalia; nel 1894 veniva creata, allo scopo di ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] segreta dei carbonari, rappresentata da Gioachino Prati, aveva ideato per il 1821 una occupazione della Venosta. La GiovaneItalia trovò ardenti fautori locali del confine al Brennero e della storia nazionale. Giovanni Prati contribuì con le sue ...
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. Sodalizio segreto di carattere popolare, fiorito in special modo quasi ad un tempo in tutta l'Europa latina, che dai moti del'14 a quelli del'48, additò come scopo supremo la libertà e l'indipendenza [...] ciò avvenne in sottordine, poiché, come giustamente osservava Mazzini, "coi moti del'31 venne consumato il divorzio tra la GiovaneItalia e gli uomini del passato"; da ciò lo scarso valore che noi attribuiamo alla carboneria dopo questa data, pur ...
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Nato a Genova il 10 ottobre 1806, morto il 4 giugno 1890. Carbonaro dal 1828, entrò nella GiovaneItalia ed esercitò notevole attività mazziniana, partecipando alla preparazione del moto del '33; fu assolto [...] . Mameli, Genova 1902; E. Passamonti, Un amico della giovinezza di G. Mameli, in Goffredo Mameli e i suoi tempi, Venezia 1927; A. Codignola, Goffredo Mameli, Venezia 1927, I. Sul C. storico, D. Buffa, in Arch. stor. ital., III, appendice, pp. 239-83. ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] sogno e lo stesso concetto di patria un'illusione, forse l'Italia, "esaurita da due epoche di civiltà", era "condannata a giacere senza nome e missione propria, aggiogata a nazioni più giovani e rigogliose di vita". La crisi fu superata mediante la ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] di una m. giacobino-terroristica del 1792-93. Per il resto, durante il Risorgimento la carboneria prima e la GiovaneItalia dopo svolgono un ruolo cospirativo, patriottico, culturale assai più efficace della stessa massoneria. Con l'Unità, quando l ...
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Storico, letterato e patriota (Genova 1808 - ivi 1890); affiliato prima alla Carboneria, poi alla GiovaneItalia, è noto come politico e come scrittore di drammi e di romanzi d'ispirazione mazziniana; [...] successivamente passò su posizioni moderate. I suoi scritti storici (tra cui Storia civile, commerciale e letteraria dei Genovesi, 5 voll., 1844-49; Storia della origine e grandezza italiana della Real ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] autunno degli anni della bella e non più giovane Foscarina. Si tace di parte alcuna del , con la bibliografia dal 1863 al 1885, Roma 1926 e 1928, B. Croce, La lett. d. nuova Italia, 3ª ed., IV, Bari 1929; G.A. Borgese, G. D'A., Napoli 1909; A. Donati ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...