. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] del Brandi la discussione sulla natum intrinseca ed i limiti della più giovane fra le arti, o pseudoarti, visive: il cinematografo; forse la prima volta, non soltanto in Italia, in cui tale argomento veniva portato su altro piano che quello della ...
Leggi Tutto
Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] dell'assolutismo etiopico. Tuttavia la classe giovane occidentalizzata preme in varî modi per e gli interessi dell'Eritrea, in Affrica, agosto-settembre 1956; G. Cora, Italia e Etiopia, Firenze 1957; W. H. Lewis, Ethiopia: progress and problems ...
Leggi Tutto
Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] Il poeta aveva già al suo attivo una discreta produzione in italiano; ora il medesimo nucleo tematico delle raccolte in lingua - A. Cremona (n. 1931), M. Grasso (n. 1932) e il più giovane N. De Vita (n. 1950), che dopo una prima scelta di versi in ...
Leggi Tutto
WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] visita di qualche amico: tra questi vanno ricordati il giovane tramviere irlandese Pete Doyle con cui il W. aveva stretto libero (v.) fa scuola in Francia, e penetra anche in Italia, in forme che guadagnano in destrezza verbale e musicale ciò che ...
Leggi Tutto
VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] tenera malinconia in tutti gli altri, e nello stesso giovane che si ribella agl'ideali familiari e degenera, e 1885; B. Croce, G. V., in La Critica, 1903, poi in Lett. della nuova Italia, 3ª ed., III, Bari 1929, pp. 5-32; L. Russo, G. V., Napoli ...
Leggi Tutto
Realismo
Carlo D'Amicis
In un saggio apparso nel luglio del 2000 sul The New Republic, recensendo il romanzo di Z. Smith (n. 1975) White teeth (2000; trad. it. 2000), il critico letterario inglese J. [...] intenti impersonali e antiideologici che, specialmente in Italia, furono propri del Verismo e del Neorealismo, condiviso, di un'iconografia troppo stereotipata, come è accaduto alla giovane letteratura napoletana di questi ultimi anni (P. Lanzetta, G ...
Leggi Tutto
VAZOV, Ivan
Enrico Damiani
Scrittore bulgaro, nato a Sopot il 27 giugno 1850, morto a Sofia il 22 settembre 1921. Dal padre, mercante, fu iniziato al commercio. A Kalofer, presso il padre di Hristo [...] alla successiva Stara Planinà, spinge il giovane poeta definitivamente sul cammino della creazione in tutti i trattati di storia letteraria si trovano anche ampie notizie su V. In italiano: A. Cronia, I. V., in L'Europa Orientale, V (1925); E. ...
Leggi Tutto
SANTUCCI, Luigi
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Milano l'11 novembre 1918. Il suo esordio come saggista (nel 1942 pubblica Folgore da San Gimignano e Limiti e ragioni della letteratura injantile, [...] Svizzera per timore di persecuzioni e, dopo il ritorno in Italia, aveva dato vita al periodico clandestino L'Uomo). Nel 1946 primo romanzo In Australia con mio nonno, storia di un giovane che fa un viaggio col nonno assertore della metempsicosi. È ...
Leggi Tutto
VALERA y ALCALÁ GALIANO, Juan
Salvatore Battaglia
Letterato e politico, nato a Cabra (Cordova) il 18 ottobre 1824, morto a Madrid il 18 aprile 1905. Studiò legge all'università di Granada e di Madrid [...] del 1863 parlò alla camera per il riconoscimento del nuovo regno d' Italia); favorì la candidatura del duca di Genova a re di Spagna; il romanzo di Pepita Jiménez (1874), nel quale il giovane seminarista Luis de Vargas, che intende l'esistenza come ...
Leggi Tutto
Larsson, Björn
Bruno Berni
Scrittore svedese, nato a Jönköping il 28 dicembre 1953. Grande viaggiatore, soggiornò giovanissimo negli Stati Uniti e più tardi abitò a lungo in Francia, rimanendo legato [...] lingue, che al suo autore ha dato fama internazionale e in Italia è stato definito 'il romanzo del secolo'. Legato al mare è 'ultimo romanzo, mettendo a rischio la propria vita, la giovane sociologa del diritto Inga è sulle tracce di un complotto ...
Leggi Tutto
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...