CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] , permettono di seguire da vicino il maturarsi nel giovane studioso romano di interessi scientifici moderni, da una C. e per il Ciampoli ricordandoli come "i due miracoli dell'Italia che hanno ... nell'opera loro dimostrato che le Muse toscane non ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] francese e delle tradizioni regionali sulle classi colte piemontesi, si prefisse di preparare i giovani a parlare e scrivere secondo lo stile italiano dei maggiori autori degli ultimi secoli. Benvoluto in ambito accademico per i meriti culturali ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] comparsa negli spettacoli popolari e andò a lezione da un giovane prete di campagna, don Raffaele Galleni, che lo valse a Pea la fama di ‘scrittore d’eccezione’ del Novecento italiano (il romanzo uscì in inglese nel 1955 con la traduzione di Ezra ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] dedicò quasi esclusivamente in età non più giovane, senza conseguire risultati eccezionalmente brillanti e originali tre redazioni: la prima premessa al trattato Della lingua nobile d'Italia,Napoli 1723; la seconda apparsa a Napoli nel 1728; la terza ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] ma impersonali nella imitazione classicheggiante. Sin da giovane egli rivela però uno spirito versatile: sa documenti, II, Ginevra 1931, p. 371; G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I.2, Brescia 1753, pp. 1058 s.; N. Cionini, I podestà di ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] finanziere sull'orlo della rovina e in immagini di giovani donne irrequiete alla ricerca di una loro identità, si Palmieri, D. C., in L'Italia che scrive, XVI(1933), pp. 33 ss.; C. Marzot, L'ultimo C., in La Nuova Italia, 20 marzo 1933, pp. 85- ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] , I trattenimenti (dove da vaghe donne e da giovani uomini rappresentati sono onesti e dilettevoli giuochi, narrate novelle I, Pistoia 1649, D. 581; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 352 s. L. De Angelis, Biografia ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] la brigata dei "Crusconi" di cui egli fu il più giovane promotore.
La sua attività letteraria seguì l'evolversi del cenacolo privato , 280, 289, 291 s.; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, II, Bologna 1926, pp. 124, 126 s., 132 s.; Mantova ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] con mordaci articoli a giornali come La giovane Romagna,La Cronaca romagnola, Il Romagnolo dell'Ottocento, in Quadrivio, 1º nov. 1936; B. Croce, La letteratura della Nuova Italia, V, Bari 1939, pp. 388-392; L. Russo, in La critica letteraria ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] un severo, aspro giudizio: "Tullio ... fin da giovane scarabocchiò librettucci compilati o piuttosto arruffati: né di quelli 1904, pp. 366 s., 473, 475; G. Spellanzon, Storia del Risorg. ital., III, Milano 1936, p. 381; K. R. Greenfield, Economia e ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...