AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] , ecc.), non privi di acutezza e di gusto. In modo particolare l'Elogio storico di Iacopo e GiovanniBellini del dottore F. A. membro onorario della R. Accademia di Belle Arti di Venezia (1802), in Discorsi letti nella I. R. Accademia di Belle Arti ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] metrica di Santorio Santorio e della iatromeccanica di Borelli, Malpighi, Bellini, Baglivi; l'altra è quella che mette in luce il da altre cattedre. Non pochi tra loro, a cominciare da Giovanni Lanza e Luigi Carlo Farini, capi di governo, si erano ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] e gli stretti rapporti che lì strinse con il napoletano Giovanni Alfonso Borelli furono assai importanti per lui, in quanto del M., il ruolo fu assunto dal suo allievo L. Bellini.
Il ritorno in patria rappresentò l'inizio di un buon periodo ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] a sapere di non essere il padre dei suoi figli, Giovanni Battista, con la complicità di una serva, preparò una focaccia to the Bullettin of the history of medicine, n. 7, Baltimore 1946; A. Bellini, G. C. e il suo tempo, Milano 1947; G. Saitta, Il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] stato definito il suo testamento spirituale, la Risposta a Giovanni Girolamo Sbaraglia, distinse a proposito delle parti e dell'uso e a Lancisi, di tale problema si interessano Lorenzo Bellini (1643-1704), medico fiorentino, rinomato per i suoi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] intera generazione di medici che frequentò le lezioni di Bellini all'Università di Leida ‒ consolidò il modello sviluppi di William Cullen (1710-1790), John Brown (1735-1788) e Giovanni Rasori (1766-1837) ‒, de Haen scelse di colpire il sistema ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] versione meccanicistica dominante, i primi iatromeccanici, furono gli italiani Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679), Marcello Malpighi (1628-1694), Lorenzo Bellini (1643-1704), Giovanni Domenico Guglielmini (1655-1710) e il danese Niels Steensen ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] Sartori, La nobile famiglia Dondi Orologio (per nozze Dondi Orologio-Bellini), Padova 1901; G. Astegiano, La cittadinanza veneta a I (1868), pp. 33-38; L. Thorndike, The clocks of I. and Giovanni de' Dondi, in Isis, X (1928), pp. 360-362; C. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] a quella dell'uomo anche in altri animali. Invece Giovanni Maria Lancisi, nella dissertazione De sede cogitantis animae ( un sistema canalicolare terminante in tubuli ('tubuli retti di Bellini') che sboccano, mediante pori capillari, all'apice delle ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] e 15° il codice di Anicia Giuliana rimase nel monastero di S. Giovanni, al quale fu aggregato, nel terzo decennio del sec. 14°, un in Padova. Miscellanea di studi storici in onore di Mons. G. Bellini, Padova 1959, pp. 345-376; O. Pächt, Die früheste ...
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restello
restèllo s. m. [der. di restare]. – Tavola dipinta di formato oblungo, non destinata, come la predella, a gradino di altare ma a sé stante (per es., il restello di Giovanni Bellini nelle gallerie dell’Accademia a Venezia).
pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova nei confronti di chi soffre: L’altro piangëa;...