Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] : occasione della polemica, la condanna di Michele Serveto, messo al rogo a Ginevra (1553) per volontà di GiovanniCalvino. Per gli intellettuali ‘radicali’, che non aderiscono più alla Chiesa cattolica ma sono contrari anche alla trasformazione del ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] l'Antapologia adversus Aurelii Albucii defensionem pro A.A., di Nicola Duchemin, stampato a Parigi con una prefazione di GiovanniCalvino, uno dei tanti illustri uditori dell'A, a Bourges. Nel 1530, senza la sua approvazione, vien stampato a Hagenau ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] , curando di divulgarne la storia con un'Apologia, stampata a Basilea nel 1550 e corredata, oltre che da scritti di GiovanniCalvino e di Celio Secondo Curione, da un'Epistola dello stesso Gribaldi. Il G. rimase invece a Padova, dissimulando, per ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , di là dalle Alpi si preparavano Lutero e Zuinglio e Calvino. Rallentato un poco il legame con la Chiesa gerarchica e prima metà del sec. XIV, Cuneo 1920; N. Caturegli, La signoria di Giovanni dell'Agnello in Pisa e in Lucca, Buti 1920. E, ancora, P ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] si sciolse: l'elettore di Sassonia, in odio ai calvinisti, era, fin dagl'inizî, passato alla parte imperiale, C. Grabbe (1801-1836), al quale un Faust e un don Giovanni da soli non bastavano come argomento di poesia, tanto che ci vollero tutti ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ci ricordano le vittorie di Lepido nel 43, di Cn. Domizio Calvino nel 36, di Norbano Flacco nel 34, di L. Marcio Filippo da Venezia con tutta la flotta, sotto i comando di Don Giovanni d'Austria fiaccò a Lepanto la potenza navale turca (7 ottobre ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , da Alessandro di Hales a S. Bonaventura, da Ruggiero Bacone a Giovanni Duns Scoto. Non è questo il luogo in cui si possa tentar (1685) non vedono tolta la tolleranza accordata ai calvinisti, e questi spinti sulla via dell'esilio.
In Inghilterra ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] nel Vallese e l'opera di G. Farel e di Calvino segnarono altri progressi della Riforma. La quale fu combattuta soprattutto a San Gallo ha grande importanza il monastero femminile di S. Giovanni Battista a Münster (Grigioni), costruito tra il 780 e il ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] pratica di ogni giorno, ma anche l'opinione dell'autorità civile e religiosa sulla liceità dell'interesse del denaro. Calvino si dichiara decisamente favorevole a un modico interesse non solo nei casi ch'erano già stati ammessi dagli scolastici, ma ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] ai romanzi di C.E. Gadda, nei quali, come scriveva I. Calvino, "il discorso s'allarga a comprendere orizzonti sempre più vasti, e se xi, Rerum novarum di Leone xiii, Centesimus annus di Giovanni Paolo ii e Deus caritas est di Benedetto xvi, che ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...