Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di un Cristo rigenerato. Quattro anni più tardi, il suo discepolo Giovanni Nesi tornava sul tema pubblicando l’Oraculum de novo saeculo, nel conservazione. Nel 1757 il benedettino bavarese Anselmo Desing difendeva il principio della libera proprietà ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] fu fondato l’Istituto per il matrimonio e la famiglia, Giovanni Paolo II, che ha attualmente sezioni in tutto il mondo. Orientale hanno ciascuno due facoltà ma non sono atenei; Sant’Anselmo e Regina Apostolorum hanno entrambi più di due facoltà ma ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] domenicano Francesco di Treviso e con il chierico secolare Giovanni Rathe Scotus, e con altri magistri, il poco a Dio, rifacendosi apertamente alle affermazioni di Agostino e di Anselmo: i complexe significabilia sono in se stessi veri o falsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] l’unità dell’Ente e delle creature, e professano il dualismo: «Deus et ens creatum». Anselmo d’Aosta, Tommaso d’Aquino e Giovanni Scoto Eriugena discordano sulle questioni secondarie, ma concordano su quelle essenziali, cioè sulla dottrina della ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Francesco Conti, designato come incaricato d'affari dal nunzio Giovanni Delfino al momento di partire da Parigi.
Al suo alla diocesi il 5 dic. 1714 in favore del fratello Ludovico Anselmo, vescovo di Veroli, che egli aveva consacrato a Orvieto il 3 ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] appellarsi direttamente a Roma contro le rivendicazioni di Giovanni Gropper in favore del ripristino dei giudici sinodali Gregorio XIII si vide costretto a richiamare il nunzio in Francia Anselmo Dandino; e la scelta del sostituto cadde sul Castelli.
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] nunc faventinus episcupus", si legge in un manoscritto della Novella di Giovanni d'Andrea. Ma già il Sarti (I, p. 179) un corpus canonum in cui si è creduto riconoscere la Collectio Anselmo dedicata, il registro di papa Gregorio I che B. avrebbe ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] lullismo, al razionalismo teologico di Duns Scoto e di s. Anselmo, alla tradizione neoplatonica, cioè Proclo e in particolare s. non ancora diventato lo Pseudo-Dionigi), il suo traduttore Giovanni Scoto Eriugena, l’ermetismo e infine la demonologia, ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] sull'unione delle Chiese greca e latina sottoscritto dall'imperatore d'Oriente Giovanni Paleologo, nonché quello del trattato di pace e di commercio del istrumento di compera, fatta dal vescovo s. Anselmo nel 1075, dove la parte avversaria schierava ...
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CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] ad esempio, stipulò un contratto di locazione a nome di Anselmo Rozio, professore e canonico della cattedrale di Padova, dal MCCCCV" e la lettera di Innocenzo VII a Pietro da Candia, firmata Giovanni Crespi.
Nel Vat. lat. 2638, nei ff. 155v-160r è ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
semimaggioritario
(semi-maggioritario), agg. Che fonde meccanismi propri dei sistemi elettorali maggioritario e proporzionale; solo in parte maggioritario. ◆ Infine, [Marco Follini] ingiunge al Cavaliere di accantonare il sistema semimaggioritario...