BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] poesia. Avendo intrapreso la traduzione - in bellissime ottave - del Don Giovanni di Byron, ne pubblicò un saggio, a Verona, nel '75 dal suo carteggio, a cura e con prefaz. di A. Alberti, Bologna 1938; V. B., Opere complete, a cura di M. Bonfantini, ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] accompagnamento alla commedia L'amico fido di Giovanni Maria Bardi di Vernio, i sei intermezzi 274, 280, 289, 291 s.; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, II, Bologna 1926, pp. 124, 126 s., 132 s.; Mantova. La storia, le lettere, le arti ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] Pompeo Natali; nel 1665 divenne puer cantus in S. Giovanni de’ Fiorentini, e in seguito nella basilica dei SS. a cura di F. Parisini, Bologna 1888 (facsimile con indice dei nomi Bologna 1969); R. Eitner, Biographischbibliographisches Quellenlexikon ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] cancellieri transitori" (Casini, p. 150). Morto Giovanni di Bonandrea, il 26 luglio 1321 ascese alla carica pp. 146-70; G. Livi, Dante, suoi primi cultori, sua gente in Bologna,Bologna 1918, pp. 77-106; E. Cavallari, La fortuna di Dante nel Trecento, ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] Studiò diritto e teologia a Bologna, poi a Parigi (1285); tornato in Italia, insegnò logica, filosofia e diritto canonico nelle Summa angelica. Essa fu volgarizzata in toscano dal beato Giovanni dalle Celle (edizioni parziali: di L. Carrer, Venezia ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] è l’agile Rimario letterario della lingua italiana, a cura di Giovanni Mongelli (Mongelli 1952). Tra i repertori più moderni vi sono, delle Origini e del Duecento a cura di Mario Alinei (Bologna, 1971).
Il primo dizionario inverso ‘completo’, il cui ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] primo matrimonio, per la cui soluzione si davano da fare il Varchi - tra l'altro con una supplica al cardinal legato di Bologna - e Lelio Bensi, da lei incaricato di consultare certe scritture notarili in questa città.
Non diede figli al marito, e se ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] la sua morte, i Reali sarebbero stati stampati da Giovanni Antonio de' Nicolini da Sabbio, che ne ricostruì 156, 158 s.; D. Moreni, Bibl. storico ragionata della Toscana. I, Bologna 1805, p. 27; V. Lancetti, Memorie intorno ai poeti laureati d'ogni ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] ; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902, p. 200; O. Battistella, Di Giovanni della Casa e di altri letterati, Treviso 1904, p. 20 e passim; G. Reichenbach, L'altroamore di Gaspara Stampa, Bologna 1907, pp. 3 ss.; G. Zonta, Note betussiane, in Giorn ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] 46 era già maestro di grammatica a Ravenna, dove ebbe a scolaro Giovanni di Conversino. A Ravenna s incontrò col Boccaccio, forse già nel 1350 secoli XIII e XIV, del 1895, ora in Opere, XIII, Bologna 1936, pp. 39-42). Per i rapporti col Petrarca, E. ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...