DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] i ghibellini di Pisa, soggiomando addirittura nella città. Quando Giovanni Visconti giudice di Gallura promosse una lega di città Vat. 3793, a cura di A. D'Ancona-D. Comparetti, III, Bologna 1884, pp. 1-177; La poesia lirica del Duecento, a cura di ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] da Mattia Corvino tramite l'ambasciatore ungherese a Roma Giovanni Vitéz. Alla corte ungherese rimase fino alla morte di Principato, filza 72, n. 107); una di Giorgio Valla al B. (Bologna, Bibl. Universitaria, Misc. Tioli, XIX, pp. 114 s.); due di ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] è rosso (presso Longanesi e per l'intervento di Giovanni Comisso), iniziò la carriera di scrittore, contrassegnata dalla stampa Indicem; G. Barberi Squarotti, La narrativa italiana del dopoguerra, Bologna 1965, pp. 171 ss.; M. David, La psicanalisi ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] e attore di prosa: si trattava di Volemose bene (parte del portiere Giovanni) e Hai fatto un affare (parte del camionista Cesare) con la un tram da lui girato nella "grassa e vera" Bologna nel 1955).
La successiva raccolta Nonno Pane. Ricette e ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] per il matrimonio di Annibale Bentivoglio, figlio di Giovanni II, con Lucrezia d'Este nel 1487 e hellénisme à Venise, Paris 1875, p. 338; G. Lumbroso, Amore e Psyche in Bologna (aggiunte al Fantuzzi), in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] una specie di pensionato scolastico, e non senza recarsi più volte a Bologna, a Firenze e a Pisa per vendere i codici greci portati dall di lettere di Gregorio Nazianzeno e alcune orazioni di Giovanni Grisostomo. Né il suo interesse si limitò agli ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] del paesaggio nella poesia di C., in Vita e pensiero, LI (1968), 12, pp. 980-99 (ora in C.,Cena e altri studi..., Bologna 1972, pp. 17-47); P. Nardi, G. C. - L'ioirriducibile, in Scapigliatura. Da G. Rovani a C. Dossi, Milano 1968, pp. 185-210 ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] dei familiari seguì studi universitari di leggi, prima a Bologna dal 1776 al 1779 sotto la guida del Montesani, bibliotecario : nel 1786, insieme a Carlo Carasi e al conte Giovanni Scotti, ridiede vita all'antica Accademia piacentina degli Ortolani, ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] inoltre, in virtù dei privilegi ottenuti dal suo avo Giovanni II, prendeva parte alle sedute del Maggior Consiglio. p. 135; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 108; II, 1, Milano 1741, pp. 545 s., 612; II, 2 ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] collaborarono per l'allestimento de La maga fulminata (ripresa nel 1641 a Bologna al teatro Formagliari); la compagnia si sciolse e nel 1639 il F sia la musica de L'Armida, per il teatro Ss. Giovanni e Paolo (ripresa a Piacenza nel 1650). Nel 1640 ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...