CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] (Firenze 1953), l’edizione di De Jennaro (Rime e lettere, Bologna 1957) e la Vita di s. Petronio (ibid. 1962): un terzine di primo Cinquecento, di cui Maria Teresa Casella e Giovanni Pozzi avevano proposto la localizzazione a Treviso e una possibile ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] ← Gubbio, tiburtino ← Tivoli) o totale (felsineo ← Bologna, partenopeo ← Napoli, eporediese ← Ivrea).
Tra le varie forme che non dalla seconda o dall’intero toponimo: da Castel San Giovanni (Piacenza), castellano e in dialetto castlàn; da Pieve di ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] Zolli, Padova, Antenore, 2 voll.
Castellani, Arrigo (1973), I più antichi testi italiani. Edizione e commento, Bologna, Pàtron.
Chiesa, Mario & Tesio, Giovanni (1978), Il dialetto da lingua della realtà a lingua della poesia. Da Porta e Belli a ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] che portano alla formazione di ipocoristici (ad es., Giova < Giovanni, Tore < Salvatore, Checca < Francesca; ➔ antroponimi Marina & Bafile, Laura (2008), I suoni del linguaggio, Bologna, il Mulino.
Nespor, Marina & Vogel, Irene (1986 ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] eventi passati (Ma sai ieri chi ti vedo? L’amico di Giovanni; A: Aspettavo una tua chiamata ieri. B: Beh, ma , Bulzoni, pp. 155-170.
Sornicola, Rosanna (1981), Sul parlato, Bologna, il Mulino.
Spitzer, Leo (2007), Lingua italiana del dialogo, a cura ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] ); Ottavio Lurati, 3000 parole nuove. La neologia negli anni 1980-1990 (Bologna 1990); Andrea Bencini e Eugenia Citernesi, Parole degli anni Novanta (Firenze 1992); Giovanni Adamo e Valeria Della Valle, Neologismi quotidiani. Un dizionario a cavallo ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] le province napoletane» 7, pp. 537-538.
Del Tufo, Giovanni Battista (2007), Ritratto o modello delle grandezze, delitie e meraviglie lingue, i suoni dell’italiano. Introduzione alla fonetica, Bologna, il Mulino.
Montuori, Francesco (2008), Lessico e ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] piccol dito in bocca; canta una vecchia, il mento sulla mano (Giovanni Pascoli, Orfano, p. 81)
(5) auspice il presidente, riusciremo a a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 2° (I sintagmi verbale, ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] = Lo Zingarelli. Vocabolario della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
Ammon, Gerd (1998), Probleme der Fachsprachen, Berlin, E. Schmidt (1a ed. 1999).
Rovere, Giovanni (1998), Polisemie incrociate nella comunicazione tecnica, in Parallela 6. ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] dialettologi, ma anche di scrittori e intellettuali. ➔ Giovanni Pascoli, nel poemetto “Italy” (1904), rappresenta la latino all’italiano moderno. Saggio di storia linguistica e culturale, Bologna, Zanichelli.
Giacalone Ramat, Anna (a cura di) (2003), ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...