CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Udine, Cividale, Trieste 1967", Castelli del Friuli-Venezia Giulia 2, 1975; C. Perogalli, Castelli dell furono portate a compimento da Enrico II a Orford e Scarborough, da Giovanni ed Enrico III a Dover (dove Enrico II aveva iniziato la ricostruzione ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Vangelo di Parma, Bibl. Palatina, Pal. 5, e il Vangelo di Venezia, Bibl. Naz. Marciana, gr. Z. 540) e dai mosaici del per i c. polilobati, di cui compaiono versioni completamente lisce (S. Giovanni di Efeso, Didyma e Nea Moni a Chio; Peschlow, 1975, ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] nei Grigioni: S. Pietro a Mistail, del sec. 8°, e S. Giovanni a Müstair; esempi di absidi ricavate nel muro di testata sono S. Agata il regno di Ludovico il Pio si aprì la zecca di Venezia, che coniò anche con il successore Lotario I. Le monete ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] . con l'abbazia di Casamari e il suo abate Giovanni VII, che avrebbero lasciato memoria figurata in alcuni capitelli a cura di M.S. Calò Mariani, R. Cassano, cat., (Bari 1995), Venezia 1995, pp. 69-81; A. Di Paola, Per la conoscenza dell'architettura ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Sisi, I, Siena 1989; R. Bartalini, La facciata del Battistero di Siena e Giovanni d'Agostino, AV 28, 1989, 2-3, pp. 57-65; I. Pistoia 1649; G. Della Valle, Lettere sanesi, 3 voll., Venezia-Roma 1782-1786; G. Faluschi, Breve relazione delle cose piu ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , II, 1967, p. 131), che assegnava il sepolcro a uno scultorearchitetto veneziano, Jacopo Lanfrani, di educazione toscana ma radicato a Bologna. Non è dubbio che l'arca di Giovanni di Andrea si rapporti alla tradizione di icastica espressività della ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] C. Di Fabio, San Donato, ivi, pp. 115-148; A. Dagnino, San Giovanni di Pré, ivi, pp. 149-192; C. Di Fabio, San Lorenzo, ivi, pp e soprattutto il dittico Sterbini (Roma, Mus. del Palazzo di Venezia), databile a poco oltre il 1317 (Venturi, 1902, pp. ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] del XV secolo, ivi, pp. 207-242; G. Donnini, Giovanni di Bartolomeo e gli scultori fabrianesi, ivi, pp. 243-256; 1961, pp. 169-176; V. Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, Venezia 1962; M.C. Ross, in Byzantine Art and European Art, cat., Athinai ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] nel primo quarto del 6° - in due chiese, dedicate rispettivamente a s. Giovanni Evangelista (Mango, 1985, pp. 58-59) e a s. Eufemia (Mathews bizantina all'età ottoniana, a cura di A. Carile, Ravenna-Venezia 1991, pp. 269-283; N. Duval, Le palais de ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] domenicana, è confermata anche dalla lettura degli edifici veneti più noti, in particolare i Ss. Giovanni e Paolo di Venezia e il S. Nicolò di Treviso.A Venezia i D., insediatisi intorno al secondo decennio del sec. 13°, ottennero nel 1234 dal doge ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...