CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] (1101-1103) descrisse le tombe come conservate in un castello (Pringle, 1993b, p. 225). L'edificio crociato angeli nella chiesa dell'Agonia al Getsemani e in S. GiovanniBattista a Sebastia. Nello stesso periodo a Bethphage, presso Gerusalemme ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] sulla figura e le storie di s. GiovanniBattista, dedicatario della cappella. L’onore e . 23-44; L. Ventura, La religione privata. Ludovico II, A. M. e la cappella del castello di S. Giorgio, ibid., 7, pp. 23 s.; E. Camesasca, La Camera degli sposi di ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] di Orvieto e l'architettura italiana del Duecento Trecento, Città di Castello 1952 (Roma 19722); G. De Angelis d'Ossat, L'architettura una Vergine con il Bambino e i Ss. Andrea e GiovanniBattista che presentano il donatore, per il quale Longhi (1962) ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] affermazione nel testo "Parmi di formare la città, rocca e castello a guisa di corpo umano" (T, f. 3r) è in virtù di richiami stilistici ad altre sue opere, come il S. GiovanniBattista del Museo dell'Opera del duomo e il s. Giuseppe della Natività di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] da Roma, gli affidava i propri beni. Nel 1526 GiovanniBattista ottenne la cittadinanza mantovana, si presume a seguito di prima volta nel gennaio 1535, per rinnovare gli appartamenti del castello. Vi ritornò nel novembre 1537, nell'aprile 1538 e nell ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] nel 662 una nuova cattedrale ariana con dedica a s. GiovanniBattista (Paolo Diacono, Hist. Lang., IV, 51; Casartelli del XIV secolo nel Piemonte occidentale, in Torino nel Basso Medioevo: castello, uomini, oggetti, a cura di S. Pettenati, R. Bordone, ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] Gesù Cristo, sottoponendosi al b. simbolico di purificazione che GiovanniBattista gli impartì nel Giordano, a innalzarlo nel battesimo a dignità . di Khirbat al-Minya, collocato all'interno del castello stesso di cui utilizza anche un tratto del muro ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] vescovo Vincenzo, intorno alla metà del sec. 6°, donò alla chiesa di S. GiovanniBattista a Napoli (MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 398-424: 411). dei figli Giovanni e Guittone. Questi ultimi firmarono da soli nel 1168 il c. di S. Maria di Castello a ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] . 5° e testimoniata in Giordania nelle chiese di S. GiovanniBattista e dei Ss. Pietro e Paolo di Gerasa, e ancora (1480-1481).Per quanto riguarda l'edilizia civile, nei c.d. castelli del deserto di epoca omayyade (661-750) ebbero grande diffusione i ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] Basso Medioevo, bisogna tenere conto della presenza di diversi castelli a motta, proprietà di famiglie nobili, come il Dobbelslot verso il 1350. Sul muro ovest sono raffigurati S. GiovanniBattista e S. Cristoforo, di grandezza superiore al vero; sul ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...