Manin, Daniele
Patriota (Venezia 1804 - Parigi 1857). Laureatosi in giurisprudenza a Padova, iniziò la carriera di avvocato, interessandosi nel contempo agli studi letterari e alla politica. Nel febbraio [...] governò da solo poi, eletto dalla rinata Assemblea provinciale, fu a capo di un triumvirato, a fianco dei comandanti GiovanniBattista Cavedalis e Leone Graziani. Dopo la sconfitta di Novara, che aveva posto fine a ogni speranza di un’affermazione ...
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Benedetto da Norcia, santo
Fondatore dell’ordine benedettino e patriarca del monachesimo occidentale (Norcia 480 ca.-Montecassino dopo il 546). Fu autore della Regola monastica che prescrive povertà, [...] sul monte dove sorgeva un tempio pagano consacrato a Giove, eresse due oratori dedicati a s. Martino e a s. GiovanniBattista e un monastero, affiancato da un altro monastero femminile diretto dalla sorella, s. Scolastica (sui colloqui di lei con B ...
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Colombo, Giuseppe
Ingegnere, industriale e uomo politico (Milano 1836 - ivi 1921). Laureato in matematica, insegnò Meccanica dal 1857 al 1883 alla Società d’incoraggiamento di arti e mestieri di Milano [...] inoltre a pieno titolo nelle vicende dell’imprenditoria lombarda, collaborando strettamente con l’industriale della gomma GiovanniBattista Pirelli e con il cotoniere Eugenio Cantoni. Nel 1897 divenne direttore del Politecnico, carica che conservò ...
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Banchiere e mecenate (Roma 1491 - ivi 1557); ampliò le attività bancarie del padre Antonio, trasferitosi da Firenze a Roma, ed ebbe l'appalto di varie gabelle pontificie. Si impose particolarmente dopo [...] segnò l'apogeo delle sue fortune, difeso da Giulio III, sostenne i fuoriusciti fiorentini che guidati da suo figlio GiovanniBattista si unirono a P. Strozzi e ai Francesi ma furono sconfitti dalle truppe fiorentine e imperiali a Marciano della ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] perpetuatosi poi nel Medioevo: Cristo fra gli Apostoli e le gerarchie angeliche in trono, supplicato da Maria e s. GiovanniBattista, con davanti a sé l’altare su cui sono deposti la croce e gli altri strumenti della passione; risurrezione dei ...
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vigilia religione La notte (o l’intera giornata) antecedente a una festa. Essa è dedicata a preparativi rituali (o spirituali) per la celebrazione della festa; nel primo caso, e spesso anche nel secondo, [...] prescrizioni di digiuno e di astinenza sono state abolite; la sera che precede alcune solennità (Natale, Pasqua, S. GiovanniBattista, SS. Pietro e Paolo, Assunzione della Vergine al cielo) è ora considerata, nell’uso liturgico, come l’inizio ...
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Famiglia genovese, forse discendente da uno dei figli del visconte Ido, che a metà del sec. 10º rappresentava l'autorità dei marchesi Obertenghi. Nel 1159 un membro della famiglia, Corso, fu console a [...] con la riforma del 1576 e acquistò maggiore importanza. Tra i suoi membri che più si distinsero si ricordano: GiovanniBattista (sec. 16º), ambasciatore a Milano e a Madrid per le questioni del marchesato di Finale; Giacomo (1570-1623), cardinale ...
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zecchino Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del 16° sec., quando aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca, che fu fissato nel 1543 a 7 lire e 12 soldi. Dello z. si ebbero le [...] che rinnovarono il fiorino con lo z. gigliato, dalla Repubblica di Genova nel 1718 con i tipi di S. Giorgio e poi di S. GiovanniBattista, dai papi a Roma (1729-86) e a Bologna (1730-99), da Carlo Emanuele III re di Sardegna nel 1743 con il tipo dell ...
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Famiglia originaria di Quona (presso Pontassieve), stabilitasi (seconda metà del sec. 13º) con un Lapo di Rinuccino a Firenze, dove raggiunse presto posizione preminente, giungendo (1363) al priorato con [...] Catharina martyr e di un carme in morte del Tasso; ad alte cariche ecclesiastiche giunsero GiovanniBattista (v.) e Giovanni (1743-1801), cardinale, mentre importanti incarichi diplomatici ebbe Carlo (v.). Attraverso il matrimonio di Pierfrancesco ...
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Famiglia di patrioti di Celso, nel Cilento, fu coinvolta nelle lotte politiche fin dall'epoca della Rivoluzione francese. Gerardo (Celso, 1775 - Napoli 1854), simpatizzante del giacobinismo, fuggì all'estero [...] la Restaurazione, ma nel 1828, accusato di complicità coi rivoltosi del Cilento, fu arrestato e morì in prigione. GiovanniBattista (n. 1766 - m. Napoli 1850) fu presto attivo propagandista di giacobinismo, ebbe cariche sotto la Repubblica Partenopea ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...