Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] 923-973), che fu il primo santo canonizzato da un papa (Giovanni XV, 993). Egli fece cingere di mura la spopolata A., che ritocco perfino dogmatico, allo scopo di conciliare le vedute di Calvino e di Lutero e di mantenere unito il blocco dei ...
Leggi Tutto
È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] apostoli e presbiteri (V, 2 seg.; VIII, 14, dove Pietro e Giovanni fanno parte dei mandanti e sono insieme i mandati; XIII, 1-3 , oltre che per la condanna di Lutero, Zwinglio e Calvino, per la riforma della Chiesa nei costumi e nella disciplina ...
Leggi Tutto
Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] morale (Paolo di Tarso, gli stoici romani, Melantone, Calvino); b) prova derivante dall'esigenza d'affermare l' a una causa prima (Anassagora, Aristotele, Cicerone, Agostino, Giovanni Damasceno, Gregorio di Nissa, al-Fārābī, Averroè, Maimonide, Ugo ...
Leggi Tutto
Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] ai romanzi di C.E. Gadda, nei quali, come scriveva I. Calvino, "il discorso s'allarga a comprendere orizzonti sempre più vasti, e se xi, Rerum novarum di Leone xiii, Centesimus annus di Giovanni Paolo ii e Deus caritas est di Benedetto xvi, che ...
Leggi Tutto
Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] sono: la promessa che dell'Eucaristia fece Gesù Cristo (Giovanni, VI); l'istituzione effettiva della medesima che compì con ) e della Chiesa nel Concilio lateranense IV. Hus e Calvino ritennero obbligatoria la comunione sotto l'una e l'altra specie ...
Leggi Tutto
MILLE, Spedizione dei
Walter Maturi
Epica spedizione garibaldina, che distrusse il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell'unità d'Italia. L'appellativo di Mille fu consacrato [...] Ugdulena all'Istruzione e culto, il barone Casimiro Pisani agli Esteri, Domenico Peranni alle Finanze, Giovanni Raffaele ai Lavori pubblici, Salvatore Calvino per interim alla Guerra e marina finché fosse tornato l'Orsini da Corleone (2 giugno ...
Leggi Tutto
ORLÉANS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Alberto BALDINI
Città della Francia, un tempo capitale dell'Orleanese, ora capoluogo del dipartimento [...] facoltà di diritto frequentatissima (tra i suoi alunni fu poi Calvino), divenne nel 1498 città regia. Da allora i re e cioè di suo zio Filippo l'Ardito e di suo cugino Giovanni Senzapaura. Per istigazione di quest'ultimo, Luigi fu assassinato il 23 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] ad Anversa, di cui era burgravio, per pacificare la plebe calvinista. Accolto trionfalmente dal popolo e dai "gueux", guidati dal di Olanda, Zelanda, e Utrecht.
Frattanto era arrivato Don Giovanni d'Austria, il nuovo governatore, che, nonostante la ...
Leggi Tutto
TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
*
. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] si allarga a divenire libertà di pensiero; ivi nel 1685 Giovanni Lake compose e nel 1689 stampò e diffuse la celebre a cattolici e luterani, nell'esclusione dei riformati seguaci di Calvino e Zuinglio, la successiva di Vestfalia (1648) a queste ...
Leggi Tutto
LETTERARI, GENERI.
Mario Domenichelli
– La poesia. La scrittura drammaturgica. Il romanzo. Bibliografia
Nel nuovo millennio non ha più senso affrontare la questione dei g. l. da un punto di vista meramente [...] Mann, il nouveau roman francese, lo sperimentalismo di Italo Calvino), ma, già a partire dalla fine del Settecento, lo pseudonimo collettivo usato per questo libro da Roberto Bui, Giovanni Cattabriga, Federico Guglielmi, Luca Di Meo – sulla guerra ...
Leggi Tutto
calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...