Giurista (San Benedetto a Settimo, Pisa, 1768 - Pisa 1847). Insegnò diritto criminale (1803-40) e filosofia del diritto (1840-43) all'univ. di Pisa. Criminalista insigne, fu richiesto di pareri per la riforma dei codici penali dal Portogallo, dallo Stato pontificio e dalla Toscana. Di particolare importanza la classificazione dei delitti da lui proposta. Tra le opere: Iuris criminalis elementa (1808, ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] ("secondo padre", lo dice il C.: Alcune lettere, pp. 9 s.) lo guidò per primo agli studi penalistici sulle orme di GiovanniCarmignani.
Conseguita la laurea il 1º nov. 1827, il C. svolse a Firenze pratica di avvocatura nello studio di V. Giannini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] viene invece discusso in negativo da altri. Si pensi alle dure critiche coeve di un criminalista illustre come GiovanniCarmignani (1768-1847) o del giovane e ῾sfrontato᾿ Francesco Forti che, nell’Antologia del Vieusseux (aprile 1830, 37° vol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] e follia che era già da tempo oggetto di discussione fin dagli scritti di Carl J.A. Mittermaier e GiovanniCarmignani e l’imputazione del malato di mente creava molti dubbi. Secondo Lucchini, la questione degli ospedali psichiatrici giudiziari ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] 1874 che egli pubblicò a Pisa lo studio più impegnativo del periodo pisano. Lo intitolò La mente di GiovanniCarmignani, ma ne fece in sostanza una sorta di manifesto del proprio pensiero penalistico (e pubblicistico), mediandolo con l'esposizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] l’evoluzione del diritto penale.
La prima, nota come scuola classica – e che aveva trovato in GiovanniCarmignani e Francesco Carrara i suoi più autorevoli rappresentanti – si era proposta di individuare su basi ‘giusrazionalistiche’ il ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] e di pratica sapienza civile» (Colao, 2008, p. 822).
Sulla formazione di Paoli notevole peso ebbe il magistero di GiovanniCarmignani, di cui si dichiarò sempre discepolo e di cui riprese molte dottrine, come quella, basilare, per cui il criterio d ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] libertà della persona umana. Sostenitore ed esponente della scuola classica del diritto penale, il B. derivò da GiovanniCarmignani la dottrina delle forze del delitto in tema di qualificazione del reato e, pur muovendosi sostanzialmente nell'ambito ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] Carducci e gli 'Amici pedanti' in La Toscana alla fine del Granducato, Firenze 1909, pp. 234-274; G. Rosadi, Di GiovanniCarmignani e degli avvocati letterati del suo tempo, ibid., pp. 73-120; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, V, Bari ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] , ma oramai datata Pratica universale di Marc’Antonio Savelli, come avrebbe ricordato poi anche uno dei discepoli di Paoletti, GiovanniCarmignani.
Le opere di Paoletti ebbero una seconda e terza edizione a Milano (1805-06 e 1820), per l’editore ...
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